Nonostante qualche giornata contraddistinta da disagi di svariata natura, soprattutto relativi all’inserimento del codice per i vecchi abbonati e alle improvvise indisponibilità per alcuni settori (c’è chi è tornato a casa a mani vuote dopo tre ore di fila), il dato di carnet venduti è tutto sommato positivo. Stando a quanto comunicato dalla società, alle ore 18 è stata raggiunta quota 4000. Il boom, naturalmente, è atteso in concomitanza con la vendita libera che partirà la prossima settimana. Si ricorda che il pacchetto family si potrà sottoscrivere recandosi presso il varco 25 dello stadio Arechi muniti della documentazione necessaria, su tutte la carta d’identità e lo stato di famiglia. Anche in questo caso non sono mancate lamentele: tante ore sotto il sole cocente rappresentano un bel guaio per le persone anziane o con problemi di salute, ma la società ha chiesto pazienza e non si farà carico di questa questione. La speranza della proprietà è quella di arrivare a 12mila abbonati, l’obiettivo più fattibile è eguagliare le 8000 adesioni dell’anno scorso. Il calcio spezzatino e i prezzi un po’ elevati soprattutto in curva Sud hanno scoraggiato diversi tifosi, chissà che qualche colpo di mercato non possa contribuire a infiammare una piazza che, a prescindere dal numero di tessere che saranno vendute, sarà comunque e sempre al fianco dei granata ma che protesta per la scelta della Lega di prevedere due posticipi al lunedì nello scomodo orario delle 18:30. Ricordiamo che, contrariamente a quanto comunicato all’inizio, non è obbligatoria la tessera per la sottoscrizione dell’abbonamento.

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