Il posticipo di lunedì sera allo stadio Arechi vedrà “Granata” contro “Granata”. Nei ventuno precedenti giocati, la Salernitana ha ottenuto quattordici vittorie e cinque pareggi contro i soli due successi del Trapani. Il primo match risale alla stagione 1933-34 in Prima Divisione. La Salernitana biancoceleste batte la neroazzurra Juventus Trapani per 2-0 con i gol di Carella e Bergamini. L’anno seguente la gara è sospesa per la forte pioggia che si abbatte su Salerno e recuperata quattro giorni dopo. Al Littorio i biancocelesti di casa vincono per 4-1 grazie alle reti di Orlando, Zambianchi e Bergamini, quest’ultimo autore di una doppietta.
Con la fine della Seconda Guerra Mondiale, Salernitana e Trapani adottano entrambe il granata come colore delle proprie maglie. Campani e siciliani tornano ad affrontarsi nella stagione 1958-59 in Serie C. La gara è scoppiettante e si decide già nel primo tempo: la Salernitana si porta subito in vantaggio di due reti nel giro di un paio di minuti con Marano e Barone; il Trapani non ci sta e prima accorcia le distanze al 22’ con Magheri e poi al 37’ raggiunge il pareggio con Zucchinali. A due minuti dall’intervallo ancora Magheri trova la rete del vantaggio trapanese, sbancando così il Vestuti. Botta e risposta nel 2-2 del 1959-60: Tranchina porta in vantaggio gli ospiti dopo soli quattro minuti; Favilli pareggia sul finire del primo tempo; al 62’ nuovo vantaggio del Trapani con Merendino che viene raggiunto al 76’ dal gol granata di Barone. Nel 1960-61 la Salernitana ottiene la vittoria grazie a una rete di Calabrese arrivata nel primo minuto di gioco. Nuovo successo campano nel 1961-62: una doppietta di Gambino e un gol di Joan firmano il successo per 3-1 sul Trapani. Dopo il pareggio a reti bianche dell’anno seguente, la Salernitana torna a vincere nel 1963-64 con i gol di Rodaro e Rossi nel match disputato sul neutro di Benevento. Pareggio senza reti anche nel match del Vestuti della stagione 1964-65. La Salernitana di Tom Rosati vince il campionato nel 1965-66 ed è promossa in Serie B. Il confronto casalingo contro i siciliani termina con una vittoria ottenuta in rimonta. Infatti, sono gli ospiti a passare in vantaggio nel primo tempo grazie ad un rigore di Cavallini. La riscossa granata inizia al 44’, quando Cominato pareggia i conti; poi nel secondo tempo i gol di Minto e Sestili fissano il punteggio sul definitivo 3-1. Il tempo di un campionato da comparsa in Serie B e la Salernitana ritorna in Serie C, dove il Trapani è ancora lì ad aspettarla. A uscire vincitrice dallo scontro diretto del Vestuti sono ancora una volta i padroni di casa con un gol di Scala. I gol di Pasinato e Franco Rosati decidono il match contro i granata trapanesi del 1968-69. Dodici mesi dopo al Vestuti la Salernitana vince 2-1 con le reti di Matteucci e Viappiani.
Tornati in Serie C nel 1972, i siciliani vengono messi k.o. da una rete di Masuzzo. Il copione sembra ripetersi anche nel 1973-74 con la Salernitana che passa in vantaggio con Corsi, ma Casisa pareggia al 63’ evitando così l’ennesima sconfitta siciliana. Nel 1974-75 la gara termina con il successo di misura della Salernitana grazie ad un penalty di Chinellato. L’anno seguente, Salernitana e Trapani non trovano la rete decisiva e la partita termina con lo stesso risultato con cui era iniziata. Nel 1976-77 decide la sfida un gol di Mujesan al 12’. La vittoria della Salernitana per 2-1, firmata da Sepe e D’Angelo, del 1977-78 coincide con l’ultimo confronto con il Trapani giocato al Vestuti.
Campani e siciliani incroceranno le proprie strade trentasette anni dopo in Serie B. A decidere la sfida del 2015-16 è il salernitano Citro, che però gioca tra le fila ospiti. Il “Messi di Fisciano” approfitta di un maldestro retropassaggio di Trevisan a Terracciano, il quale sbaglia il controllo del pallone permettendo all’attaccante di segnare sotto la Curva Sud. Al 49’ la Salernitana ha l’occasione di rimediare, ma Gabionetta si fa parare un rigore da Nicolas. L’ultimo precedente tra le due squadre è andato in scena nel 2016-17. All’Arechi i granata di Sannino archiviano subito la pratica in avvio di partita: al 7’ Vitale insacca di testa un cross di Coda, poi all’11’ è il terzino a vestire i panni di assistman pennellando un traversone per la testa di Donnarumma che firma così il 2-0 finale.