di Giuseppe Barbato

Lunga intervista oggi sulle pagine del quotidiano ‘Il Mattino’ a Maurizio Milan. L’amministratore delegato granata non si risparmia e parla a tutto campo: dalla campagna abbonamenti al ritiro, passando per i programmi societari e il futuro di Ederson.

Il primo focus ovviamente è sull’addio a Sabatini e gli strascichi mediatici avuti in questi giorni con il presidente Iervolino. L’A.D., come già fatto ieri dal presidente, ridimensiona la situazione e la fa rientrare in una normale dialettica tra i due, escludendo ogni possibile coda legale: “Sicuramente c’erano diversità di vedute. Quella di Iervolino ferma e intransigente e quella di Sabatini che un po’ giustificava questo modus operandi. È stato il linguaggio diverso a far logorare il rapporto. Inizialmente sembrava ci fosse un accordo di massima tra i due sui principi del “sistema” Iervolino. Cosa che invece alla prima occasione utile è venuta un po’ meno. Sabatini è un grande leader che ha dimostrato di aver fatto scelte azzeccate, ma che difficilmente si piega o si adagia a quelli che sono alcuni principi organizzativi della società”.

Milan entra anche nel merito generale della questione commissioni, sulla quale intendono combattere una battaglia estensiva a tutto il mondo del calcio per poterlo cambiare: “La Salernitana lotterà. Il coraggio con cui il presidente ha affrontato il distacco da un diesse come Sabatini denota il fatto di quanto creda su questo principio e quanto lo porterà su tutti i tavoli ed in tutti i contesti pubblici in cui avremo l’opportunità di ribadirlo. Alla fine la spunteremo noi. Sarà una battaglia complicata e difficile. […] Da qualche parte questa cosa la si deve iniziare. Alcune commissioni sono scandalose. Sarà dura e difficile. Ma noi ci crediamo”.

Entrando nel merito del futuro della Salernitana conferma, entro le prossime 24 ore, l’incontro con Bigon per capire se sarà il prossimo D.S. granata e spiega anche quali caratteristiche dovrà avere: “Un direttore che lavorerà in osmosi con noi. Non c’è una ripartizione didascalica, ma un lavoro di team”. Questa è anche un’occasione per entrare nel merito del mercato, a cominciare da Ederson sui quali conferma gli interessi concreti di Atalanta e Inter ma il brasiliano andrà via solo davanti a un’offerta importante, superiore ai 20 milioni. In generale verranno presi almeno 5-6 giocatori, soprattutto tra difesa e attacco, per arrivare pronti al ritiro pre-campionato che inizierà il prossimo 3 Luglio a Stans, in Austria.

Spazio anche per le ambizioni della società, non nascondendole affatto ma mettendo in chiaro gli obiettivi nel medio termine: “Vorremo fare un campionato importante che ci veda insieme a quelle squadre che rappresentano delle certezze in A: penso al Bologna o all’Udinese. Nel medio periodo contiamo di entrare nelle prime dieci in classifica”. Entro fine mese verrà presentata la campagna abbonamenti che punterà ad avvicinare i tifosi con iniziative dedicate: “Posso anticipare comunque che ci sarà un contenimento dei costi, coerente con il messaggio di Iervolino che vuole più famiglie allo stadio”.

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