Sepe 6,5 – Terza partita di fila senza prendere gol, da quelle parti è quasi un miracolo sportivo dopo anni difficilissimi sotto questo aspetto. Non deve fare interventi particolarmente difficili, ma è sempre pronto quando viene sollecitato.

Stojanovic 6,5 – Grande partita per il terzino della Salernitana che, contro Di Mariano, Insigne e i rapidi esterni rosanero, non sbaglia praticamente nulla prendendosi anche responsabilità non da poco in impostazione. Dall’85 Ghiglione sv.

Bronn 6,5 – Non bellissimo da vedere quando ha il pallone tra i piedi, ma tremendamente concreto. Stavolta c’è anche il suo contributo nel successo della Salernitana.

Ferrari 8 – Da quando è arrivato a Salerno, per tre volte su quattro i granata non hanno subito gol e non può essere un caso. Rasenta la perfezione, nel finale si immola su Gomes e respinge un tiro quasi sulla linea. Avercelo avuto dall’inizio, quando Petrachi aveva chiuso la trattativa e la società prendeva incomprensibilmente tempo.

Njoh 7 – Quanto è cresciuto questo calciatore in queste settimane, conferma del fatto che i giovani vanno aspettati senza pregiudizi soprattutto se passano dalla C francese alla B italiana in una piazza come Salerno. Grande gara, la migliore da quando indossa la maglia granata.

Soriano 6 – Il cartellino giallo lo condiziona, così come una forma fisica non ottimale. Ma partecipa all’azione con costanza e ci mette qualità in ogni giocata. Dal 60′ Hrustic 5– Spreca qualche ripartenza interessante, ma dà una mano fino alla fine pur continuando a non catturare l’occhio.

Amatucci 8 – La personalità del veterano in uno stadio importante, Dionisi sbaglia a non piazzargli addosso un mediano come fatto nel recente passato da tutti i suoi colleghi e gli permette di giganteggiare a tutto campo. Predestinato, in nazionale abbiamo visto colleghi che ad oggi gli sono inferiori. Prova da calciatore vero, di spessore, impossibile contare quanti palloni abbia recuperato. Chapeau!

Tello 7 – Il primo gol in maglia granata è rocambolesco, ma preziosissimo. Finalmente riesce ad essere incisivo dopo una prima parte di stagione in chiaroscuro. Rete a parte, appare da subito in palla e si distingue per qualche ottimo recupero e qualche strappo di qualità.

Verde 5,5 – Non è ancora il giocatore che il calcio italiano ha apprezzato anche in una categoria superiore, ci mette diverso tempo ad entrare in partita ma almeno si sacrifica in non possesso pur perdendo qualche pallone pericoloso. Non sta entusiasmando, ma siamo certi che alla lunga darà il suo contributo.. Dal 60′ Kallon 5 – Se il cambio è dovuto a una scelta tecnica è una mezza bocciatura dopo un mese di stop – Dall’85’ Torregrossa sv.

Simy 6,5 – Un lavoro oscuro enorme, a tutto campo, conferma del fatto che le sue caratteristiche sono essenziali per il sistema di gioco della Salernitana. E’ bravo a portar fuori posizione i due centrali rosanero favorendo gli inserimenti di esterni e mezzali. Nel finale protegge palla da centravanti vero.

Braaf 6 – Oggi una prova da calciatore maturo, con tante belle iniziative personali ma anche un contributo lucido in fase difensiva. Peccato per una ripartenza pericolosissima malamente sciupata. Dlall’83’ Jaroszynski sv.

Giovanni Martusciello 7,5 – Finalmente! La miglior Salernitana della stagione raccoglie un successo fondamentale in un campo difficilissimo giocando una partita di spessore e palleggiando a cospetto di un undici destinato a lottare per la A in uno stadio da 25mila spettatori. Cambia tre volte modulo e ha dato cuore e anima ad un gruppo rinnovato. 

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