di Giuseppe Barbato

L’anticipo del venerdì sera finisce 2-2: un pari che sa d’orgoglio, quello messo dalle due squadre che tecnicamente hanno poco da dire, e di retrocessione. Pesa soprattutto per quello dei neroverdi che avevano una chance enorme per recuperare terreno e la perdono al 91°. I granata di contro, già condannati in sostanza, oggi subiscono una punizione peggiore: l’indifferenza dell’Arechi che non esulta a un gol della Salernitana. Non accadeva da anni.

La cronaca. Prima fase di studio con le squadre che cercano di costruire da dietro e pressare alto l’avversaria. Il possesso è a favore della Salernitana col Sassuolo che lavora sulle mezzali per non dare facile spazio in verticale e recuperare palla alto. Come al 7°, con la sfera che poi giunge a Laurentiè che prova un tiro-cross che si spegne sull’esterno della rete. Col passare dei minuti il Sassuolo controlla il match senza però rendersi pericolosa dalle parti di Costil. Esemplare un’azione al 14°, costruita da Defrel sulla destra che serve Pinamonti. L’azzurro riceve spalle porta e di tacco serve Bajrami che si è inserito bene, Bradaric lo anticipa. La Salernitana risponde al 17°: cambio gioco di Candreva per Tchaouna che corre e la tiene in campo, dandola a Pierozzi. Cross teso sul primo palo, la palla arriva a Consigli che la smanaccia via.

Il Sassuolo si rivede al 21°: Thorsvedt recupera palla sulla propria trequarti e parte fino al limite dell’area granata. Assist a Toljan sulla sovrapposizione, Candreva lo chiude con una diagonale profonda ben portata. Nulla da segnalare fino al 26°, quando Pierozzi interviene in scivolata su Laurentiè nella trequarti neroverde. Sozza la considera un’imprudenza e lo ammonisce. Il Sassuolo passa al primo tiro in porta del match con Pinamonti, servito a rimorchio da Defrel ma il francese aveva ricevuto palla in offside. L’azione si era sviluppata sulla destra, lì dove nasce un’altra azione importante al 33°. Toljan triangola con Bajrami, in fuorigioco non segnalato dall’assistente, e poi serve Pinamonti che sfiora l’incrocio alla destra di Costil. Segnali di vita al 35° con Coulibaly che recupera palla sulla trequarti e calcia di prima attenzione, altissimo.

Il Sassuolo passa al 37° con una ripartenza perfetta, creata da Pinamonti con una sponda per Bajrami lanciato con 60 metri di campo da percorrere. Laurentiè accompagna l’azione e viene servito sulla corsa, davanti a Costil non sbaglia. La Salernitana è uscita dal match e il gol la incupisce ancora. Il Sassuolo spinge ancora, stavolta da sinistra con la palla che poi arriva a Pinamonti. Il centravanti calcia bene verso la porta, Bradaric respinge in angolo. Gli uomini di Ballardini attaccano in massa la porta, portando grande pressione sulla seconda palla schiacciando una Salernitana incapace di uscire se la palla non è sui piedi di Candreva. Al 44° arriva il secondo gol ed è una frittata incredibile di Costil che serve Pirola con Pinamonti addosso, palla persa e assist comodo a Bajrami a porta vuota. L’Arechi risponde con una selva di fischi pesantissimi.

Colantuono a inizio secondo tempo fa il primo cambio: Zanoli per Gomis. Il Sassuolo inizia subito forte, arriva al tiro già al primo giro della ripresa con Pinamonti. La sfera va in angolo. Sul corner seguente ci prova Laurentiè dal limite, altissimo. Al 50° la Salernitana si guadagna un rigore: Tchaouna prova ad attaccare l’area e serve Pierozzi che si è inserito bene, primo contatto con Doig e l’arbitro lascia correre. La sfera arriva a Tchaouna che va a contrasto con Ferrari, qui l’arbitro fischia il penalty. Candreva spiazza Consigli sotto una Sud che non esulta. Alla ripresa la Salernitana recupera palla, Candreva viene lanciato in attacco che in area e serve l’accorrente Tchaouna: Doig chiude in diagonale e salva. Grande occasione per Laurentiè al 54°: riceve a centro area una palla lavorata benissimo da Pinamonti e calcia, Costil salva col piede, poi sulla ribattuta il francese non è preciso.

La partita prende vita: la Salernitana mette forze in maniera frenetica, affidandosi a Candreva e alla continua ricerca della verticalità; il Sassuolo cerca ripartenze per chiudere il conto. I neroverdi si avvicinano a Costil dopo il 15°, con un paio di corner. Secondo cambio granata al 64°: fuori Ikwuemesi, dentro Weissman. Defrel prova il capolavoro al 66°: Pinamonti fa sponda per il francese che controlla e calcia. Diagonale potentissimo ma largo. Laurentiè prende il giallo al 67°: tutto nasce da un fallo di mano commesso dal francese, Pierozzi prova a prendere palla ma viene disturbato. Sozza lo ammonisce per la reazione. Ballardini costretto al primo cambio al 69°: si fa male Erlic, dentro Kumbulla. Giallo per Pirola al 72° che interrompe un’azione potenzialmente pericolosa di Bajrami. L’albanese esce subito dopo con Thorsvedt: entrano Matheus Henrique e Racic.

L’ultimo quarto d’ora di partita si apre con Manolas che non ce la fa più: lo sostituisce Boateng. Nello stesso slot entra Vignato per Tchaouna. Grande azione di Laurentiè al 79° che riceve palla, entra in area, finta e controfirma, infine tiro potente tra il primo palo e Costil che respinge di pugno. I minuti passano e non si segnalano azioni pericolose, la Salernitana si è segnalata solo per una discesa di Zanoli e un cross troppo lungo per tutti. Ultimo cambio al minuto 85°: Simy per Pierozzi. Candreva prova un cross profondo per Maggiore che si stava inserendo col tempo giusto, Boloca chiude in angolo e poi cade a terra per crampi. Il recupero si apre col pareggio granata: recupero palla di Vignato che serve una gran palla per Zanoli, l’ex-Napoli va sul fondo e serve Maggiore che non sbaglia.

Dopo il gol c’è l’ultimo cambio per il Sassuolo: dentro Viti, fuori Defrel. A questo punto la Salernitana si lancia per una vittoria che avrebbe il sapore dell’impresa. Al 94° cross di Candreva, Consigli sbaglia l’uscita e la sfera arriva a Vignato che tenta la volée ma non inquadra lo specchio. Ma anche il Sassuolo spinge: è sempre Laurentiè il più combattivo, come al 95° dove duella con Pirola che lo chiude in scivolata. Grande chance per Pinamonti al 96°: Ferrari, trasformatosi in trequartista, lo serve benissimo. Pinamonti in area finta e poi calcia: ancora Costil di piede. Vignato spende un giallo al 97° ed è l’ultima azione del match: la Salernitana si prende un pari di orgoglio, il Sassuolo perde una chance forse decisiva per guadagnare terreno.

TABELLINO

Salernitana: Costil, Pierozzi (85° Simy), Manolas (76° Boateng), Pirola, Bradaric, Coulibaly, Maggiore, Gomis (46° Zanoli), Tchaouna (76° Vignato), Ikwuemesi (64° Weissman), Candreva. A disposizione: Allocca, Fiorillo, Gyomber, Pasalidis, Pellegrino, Sambia, Legowski, Martegani, Sfait. All. Colantuono

Sassuolo: Consigli, Toljan, Erlic (69° Kumbulla), Ferrari, Doig, Thorsvedt (73° Matheus Henrique), Boloca, Defrel (93° Viti), Bajrami (73° Racic), Laurentiè, Pinamonti. A disposizione: Pegolo, Cragno, Tressoldi, Obiang, Ceide, Castillejo, Volpato, Lipani, Missori, Mulattieri. All. Ballardini

Arbitro: Sozza. Assistenti: Bercigli-Bresmes. IV Ufficiale: Minelli. VAR: Di Paolo-Gariglio

Gol: Laurentié al 37°, Bajrami al 44°, Candreva (R) al 52°, Maggiore al 91°

Ammoniti: Pierozzi al 26°, Laurentiè al 67°, Pirola al 72°, Vignato al 97°

Recupero: 1°, 7°

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