di Giuseppe Barbato

Il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Roma, su mandato della Procura di Tivoli, ha perquisito le sedi di Salernitana e Lazio. L’inchiesta della procura romana verte sui bilanci 2017, 2018, 2019 e 2021 e dei due club. Vengono contestate fatture per operazioni inesistenti e dichiarazioni fraudolente legate alle seguenti fatture, nonché di false comunicazioni. Quest’ultima contestazione verte sullo status della Lazio, essendo il club bianco-celeste quotato in Borsa. Sono stati acquisiti dei materiali nelle sedi dei club per verificare le operazioni contabili delle stesse.

Al momento risultano iscritte sette persone nel registro degli indagati, tra cui Lotito e Fabiani. Questa è una fase preliminare e bisogna attendere tutti gli sviluppi d’indagine, nonché eventuali richieste di rinvio a giudizio. Stessa cosa per quanto riguarda il piano della giustizia sportiva. È assolutamente prematuro capire eventuali ripercussioni. In ogni caso è oggetto d’indagine soltanto la vecchia gestione della Salernitana, cioè quella della multiproprietà.

La Salernitana, con un comunicato, ha confermato la notizia di stampa e ha chiarito, oltre all’estraneità dell’attuale proprietà, la disponibilità verso gli inquirenti. Vi riportiamo il contenuto integrale del comunicato:

La U.S. Salernitana 1919 in relazione alle notizie di stampa che riferiscono di perquisizioni presso le sedi di alcune società di calcio, tra cui la stessa Salernitana, chiarisce che l’attuale compagine societaria è del tutto estranea alle operazioni oggetto di indagine, riferendosi le stesse a stagioni sportive che precedono il cambio di proprietà. La scrivente Società ha prestato la massima collaborazione agli organi inquirenti e resta a loro ulteriore disposizione.

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