Dopo circa due mesi di stop causa mondiale, la Serie A torna in campo. Il 2023 si apre con il lunch match tra Salernitana e Milan. In uno stadio Arechi strapieno le due formazioni sono accolte da una spettacolare coreografia dedicata al “Siberiano”. Prima del fischio d’inizio, viene osservato un minuto di silenzio per Pelé, il più grande calciatore di sempre.

Primo tempo

Primo tempo piuttosto equilibrato, ma la differenza l’ha fatta la maggior qualità degli attaccanti rossoneri, in particolare Rafael Leao che ha messo in costante difficoltà Lovato. È proprio Leao a sbloccare il punteggio dopo una decina di minuti, seminando Lovato e superando Ochoa in uscita. La Salernitana accusa il colpo e poco dopo il Milan raddoppia con Tonali, al termine di un batti e ribatti in area innescato dal solito Leao. La Salernitana reagisce e prova a colpire in contropiede. Da notare una bell’azione nata da Sambia e conclusa da un tiro di Dia, il quale aveva triangolato con Vilhena. Alla mezzora, il Milan preme sulla sinistra con un cross di Leao per Giroud; il francese di tacco serve Brahim Diaz che tira in porta venendo murato. L’azione prosegue con un tiro di Tonali sul fondo. La Salernitana è ancora viva e produce un buon numero di calci d’angolo. Nel recupero, i granata hanno due ghiotte occasioni. Prima Sambia non trova la porta dopo una bella discesa sulla sinistra di Bradaric, poi è Vilhena a mancare la conclusione dopo l’appoggio di Piatek.

Secondo tempo

La ripresa parte con il Milan in attacco. E’ Giroud a divorarsi un contropiede, merito di una grande parata di Ochoa. La Salernitana risponde con Piatek, lanciato in profondità da Dia, ma il polacco viene contrastato senza fallo da Tomori in area. Al 58’ il Milan trova il tris. Da una punizione sulla sinistra nasce un’azione confusa in area dalla quale sbuca Brahim Diaz che beffa Ochoa. L’arbitro Fourneau convalida la rete, ma viene richiamato al VAR. Dopo la revisione, l’arbitro torna sui propri passi ed annulla il gol per fuorigioco. Nicola decide di cambiare inserendo Daniliuc e Bonazzoli al posto di Lovato e Vilhena, mentre Pioli inserisce De Ketelaere per Brahim Diaz. Il cambio rivitalizza la manovra offensiva granata e Bonazzoli si rende subito pericoloso. L’attaccante ex Inter viene servito in area da Dia e, da posizione defilata, tenta il sinistro al volo col pallone che si spegne sul fondo. Al 76’ l’arbitro Fourneau giudica da rosso diretto un contrasto di Bradaric su Kalulu al limite dell’area rossonera. Il VAR lo richiama al monitor e il fischietto cambia per la seconda volta una sua decisione tramutando il cartellino rosso in giallo. Poco dopo, Piatek vede tutto solo Sambia e lo serve, ma l’esterno sbaglia la conclusione. Il Milan risponde, ma sbatte su un super Ochoa. Il portiere messicano è bravissimo ad evitare il gol con due grandi parate su Giroud e De Ketelaere. Sulla ripartenza, la Salernitana riapre la partita: cross di Coulibaly che sorvola tutta l’area, compreso Tatarusanu, e finisce sul sinistro di Bonazzoli che insacca. Il Milan fiuta la beffa e controlla nel migliore dei modi il punteggio negli otto minuti di recupero concessi. Anzi, si vede negare in un paio di occasioni il gol da uno straordinario Ochoa. La Salernitana esce così sconfitta nella prima del nuovo anno contro i campioni d’Italia in carica. La sensazione è che i granata di Nicola avrebbero potuto fare qualcosina in più per quanto visto e che alcune scelte di formazione non hanno pagato. Ora testa alla prossima partita: domenica a ora di pranzo si replica contro il Torino all’Arechi.

SALERNITANA-MILAN 1-2
SALERNITANA (3-5-2):
Ochoa, Lovato (64′ Daniliuc), Radovanovic, Fazio, Sambia (84′ Valencia), Coulibaly, Bohinen (84′ Kastanos), Vilhena (64′ Bonazzoli), Bradaric, Piatek, Dia. A disp. Fiorillo, De Matteis, Bronn, Botheim, Capezzi, Motoc, Iervolino, Pirola. All. Nicola.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu, Calabria (72′ Gabbia), Kalulu, Tomori, Theo Hernandez, Bennacer, Tonali, Saelemaekers (86′ Dest), Brahim Diaz (62′ De Ketelaere), Rafael Leao, Giroud (86′ Vranckx). A disp. Mirante, Nava Lapo, Adli, Bakayoko, Lazetic, Thiaw, Pobega, Bozzolan. All. Pioli.
Arbitro: Fourneau di Roma 1.
VAR: Mariani di Aprilia.
Reti: 10’ Rafael Leao, 15’ Tonali. 83′ Bonazzoli.

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