La finestra di calciomercato è chiusa in Italia come per i principali campionati europei, ma non in tutti i paesi. Cina, America e Russia sono attive. E poi c’è tutta la storia degli svincolati, che si possono ancora contrattualizzareIn Italia il calciomercato invernale 2020 si è chiuso il 31 gennaio. Così è stato anche per i principali campionati europei come Bundesliga tedesca, Ligue 1 francese, Liga spagnola e Premier League inglese, ma anche in Turchia, Portogallo e Olanda il termine di scadenza della sessione di acquisti e cessioni è stato fissato all’ultimo giorno del primo mese dell’anno. Non è, però, così in tutti i paesi d’Europa e del mondo. Ci sono infatti ancora finestre di mercato aperte che potrebbero guardare ai principali campionati europei, quelli citati prima, e mettere in difficoltà i club con offerte di grande valore. Un po’ come successo lo scorso anno, ad esempio, con il trasferimento, avvenuto a febbraio, di Marek Hamsik, storico capitano del Napoli, in Cina. E proprio la Cina è uno dei paesi che ha ancora aperta la propria finestra trasferimenti. La Super League cinese, infatti, chiuderà i battenti, in fatto di mercato, soltanto il prossimo 28 febbraio. Insomma, c’è ancora tempo perchè arrivi in Italia, o dovunque, qualche ricca offerta indirizzata a calciatori di grosso calibro. Le cessioni, infatti, sono possibili per qualsiasi club in ogni momento della stagione. Un ‘pericolo’ in tal senso è rappresentato anche dall’America, con la MLS sempre pronta a cercare dall’Europa vecchi campioni al culmine della carriera. Il campionato americano aprirà il prossimo 10 febbraio e chiuderà soltanto a maggio del 2020. Anche in Ucraina il mercato sarà aperto, come in Cina, fino al 28 febbraio, mentre in Russia fino al 21 febbraio. Ancora tre giorni di mercato sono invece a disposizione della Bundesliga austriaca (chiusura al 6 febbraio), mentre in Argentina la chiusura è fissata al 19 febbraio. In Brasile, infine, la finestra di acquisti chiuderà il prossimo 2 aprile.

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