Sembra un alieno sceso sulla Terra: all’improvviso accende il turbo, mette la freccia e va. Senza che nessun avversario possa frenare i suoi dribbling secchi e precisi. Lui è Cristiano Lombardi, per tutti il nuovo “re del taglio” (incarnato per anni da quel Carlo Ricchetti che tanti tifosi salernitani ricordano nella macchina tattica di Delio Rossi), la vera arma in più di Gianpiero Ventura. Il tecnico ligure si è ritrovato tra le mani un calciatore che dopo l’avvio difficile di stagione – causa malanni fisici – si è ripreso il suo posto da titolare e non lo ha mollato più. Per meriti suoi e del suo tecnico, Lombardi ormai è uno dei due elementi essenziali della mediana di Ventura (l’altro è il francese Akpa Akpro). Con lui in campo sull’out di destra, la Salernitna dispone di un’arma letale. Ieri sera, a Benevento, Lombardi ha sciorinato nel primo tempo e per metà della ripresa, tutto il suo repertorio classico: improvvise accelerazioni, dribbling secco e conclusione precisa o in alternativa cross al bacio, come quello che ha consentito a Milan Djuric di insaccare il momentaneo vantaggio. Chissà se anche in un modulo più “quadrato” come il 4-4-2 Lombardi possa esprimersi sugli stessi livelli se non meglio. Fatto sta che ieri, fino a quando il fiato lo ha sostenuto, è stato devastante per i difensori sanniti.
Il ruolino della carriera da professionista
2014-2015 | Trapani | 12 (0) |
2015-2016 | Ancona | 25 (4) |
2016-2017 | Lazio | 18 (1) |
2017-2018 | Benevento | 17 (0) |
2018-2019 | Lazio | 0 (0) |
2019 | Venezia | 11 (0) |
2019- | Salernitana | 13 (3) |
Ex a Benevento, ex col Trapani
Lombardi sarà un ex anche lunedì prossimo. Infatti il centrocampista di proprietà della Lazio ha già giocato con la casacca del Trapani nella stagione 2014-2015. Allora ventenne, “CL25” ha collezionato 12 presenze. Sarebbe bello se prima o poi, anche un ex nelle fila della Salernitana potesse gonfiare la rete nella porta della sua “ex” squadra. Sarà il turno di Lombardi?