di Giovanni Di Domenico
Spesso sentiamo dire che gli allenatori non giocano e che sono i calciatori a scendere in campo e a determinare l’esito della partita. Nessuna frase all’apparenza può sembrare più scontata. Indagando, però, ci accorgiamo che ciò che ci sembra banale in realtà non lo è.
Paulo Sousa è una delle piacevoli eccezioni. Il risultato maturato al Maradona non è solo merito dei giocatori – eroici – ma anche e soprattutto del tecnico lusitano. C’è più di una semplice impronta nella prestazione offerta ieri dalla Salernitana, difensivamente perfetta di fronte al potenziale offensivo del Napoli.
La gara ha palesato un’importante crescita mentale, la squadra ha saputo gestire al meglio la pressione soffrendo il giusto e mettendo alla prima occasione utile i bastoni tra le ruote ad un avversario qualitativamente superiore.
Pirola, Kastanos, Botheim: l’emblema di questa crescita e di chi è rimasto sorpreso osservando l’evoluzione delle loro prestazioni. A testimonianza di come il tecnico abbia saputo valorizzare ed integrare gradualmente nello scacchiere tattico anche chi precedentemente era stato preso in considerazione con il contagocce.
La foga per aver rimandato la festa scudetto del Napoli non deve però far passare in secondo piano il nono risultato utile consecutivo e la personalità di una squadra, capace di far risultato anche in stadi importanti, di non subire passivamente la superiorità dell’avversario.
Paulo Sousa è l’artefice del cambio di rotta della Salernitana, attualmente, risultati alla mano, tra le squadre più in forma del campionato.
Gli allenatori non giocano, ma fanno la differenza e alla lunga si rivelano valori aggiunti o handicap.
Tra due giorni all’Arechi Sousa, nonostante la squalifica, sarà ex di turno: ospite la Fiorentina di Vincenzo Italiano, l’unica squadra, al pari dell’Inter, ancora in corsa in tre competizioni, ma penalizzata da un rendimento altalenante in campionato.
Allo stato dei fatti, la Salernitana può permettersi la presunzione di non temere nessuno e di far risultato contro chiunque.
