Al “Picco” la Salernitana impatta contro lo Spezia pareggiando per 1-1 uno scontro diretto di fondamentale importanza. Prova altalenante dei granata, propositivi e meritatamente in vantaggio al 45′ ma poi raggiunti dai padroni di casa in virtù di una ripresa giocata sotto ritmo e condizionata dall’erroraccio di Pirola e dai cambi stavolta discutibili del tecnico Paulo Sousa. La cronaca. Spinta da 2500 tifosi, la Salernitana parte forte e cerca il gol dello 0-1 grazie a un atteggiamento tattico propositivo e coraggioso. All’11’ grande occasione per i granata: Dia recupera palla al limite dell’area e serve Candreva che da pochi passi non riesce a indirizzare bene verso la porta. Poco dopo ci prova Sambia al volo: coordinazione ok, ma mira da rettificare. Spezia pericoloso soltanto con un colpo di testa di Shomurodov che terminava a lato, nella circostanza fuori posizione Pirola che non ha giocato la sua miglior partita. Al 38’ tentativo dalla distanza di Candreva, palla di poco a lato. Al 42’ padroni di casa pericolosi con una conclusione di Bourabia che termina larga. Al 44’ vantaggio Salernitana con Caldara che, nel tentativo di anticipare Piatek, indirizza la palla nella propria porta. Azione comunque pregevole da parte degli ospiti. Al 47’, sulle ali dell’entusiasmo e anche grazie alla spinta del pubblico amico, granata ancora pericolosi con Sambia che si libera al tiro, si supera Dragowski che respinge in angolo. Dal corner seguente colpo di testa di Piatek che sbatte sulla traversa. Il primo tempo si chiude con i granata avanti nel punteggio. Al 14’ della ripresa grande azione in ripartenza di Dia che corre palla al piede tutto il campo e arriva al tiro, palla di poco alta. Al 25’ pareggio dello Spezia: errore grossolano di Pirola che trasforma un controllo semplice in una ripartenza letale ne approfitta Shomurodov che supera Ochoa con un pallonetto. Al 33’ padroni di casa pericolosi come una punizione di Maldini che colpisce la traversa. Al 38’ grandissima occasione per lo Spezia con Ekdal che coglie il palo da ottima posizione. Per due volte, infine, Ochoa deve intervenire su Maldini che provava a sorprenderlo direttamente su calcio d’angolo. Finisce 1-1 e i granata conquistano il quinto risultato utile consecutivo allungando a 9 il vantaggio sulla terzultima.

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