di Giuseppe Barbato

Il procuratore federale Giuseppe Chinè nella data di oggi ha deferito undici società di cui cinque di Serie A (Empoli, Juventus, Genoa, Sampdoria e Napoli), relativamente al caso delle plusvalenze fittizie. Le undici squadre erano nell’occhio della procura da tempo che stava indagando sui bilanci dal 2018 al 2021, quindi tre esercizi, e lo scorso 21 febbraio ha notificato ai club l’atto di chiusura delle indagini. Da quel momento in poi le squadre coinvolte hanno avuto 15 giorni di tempo per presentare una memoria difensiva, valutata quella la procura si è presa il tempo necessario per far scattare il provvedimento o archiviare il tutto. A questo punto la palla passa al tribunale federale, con lo svolgimento del procedimento sportivo vero e proprio.

L’inchiesta è nata dopo una doppia informativa Covisoc-Consob relativa alla Juventus, vicenda sulla quale sta indagando anche la magistratura ordinaria, nello specifico la Procura della Repubblica di Torino, con il coinvolgimento di alcuni tesserati bianconeri in qualità di persone informate sui fatti. Settimana scorsa Paulo Dybala è stato interrogato dai pm che seguono il caso. Al momento non ci sono indagati sul piano della giustizia ordinaria.

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