E’ tutta un’altra storia. Possiamo tranquillamente azzardare una promozione a pieni voti per il mercato di gennaio dell’Unione Sportiva Salernitana, al netto di quello che sarà il verdetto insindacabile del campo. Ma intanto è già vittoria. Vittoria perchè la gente di Salerno e tutti gli appassionati granata sparsi per lo Stivale stanno sognando ad occhi aperti. Sognare è lecito, anzi doveroso quando parliamo di una squadra di calcio. E non è poco, visto che fino al 31 dicembre scorso il popolo di fede granata era stato “recluso”, “detenuto” in un lager chiamato indifferenza, mancanza di rispetto e considerazione pari a zero.

Per fortuna il verdetto della storia sulla gestione decennale del duo Lotito-Mezzaroma è già stato scritto e consegnato alle pagine dei libri (sia gli aspetti positivi che quelli – ahimè – negativi). Ai tifosi di oggi è stata consegnata una squadra ex novo, grazie alla sapienza di un uomo di calcio come Walter “il mago” Sabatini, capace di portare a Salerno calciatori giovani e con esperienza, per un mix necessario di gioventù e sagacia tattica necessario per poter sperare nella salvezza.

I media nazionali parlano di una Salernitana retrocessa al 93% e Sabatini ci ride sopra. Fa bene. Noi intanto ci teniamo stretto il nostro 7%. Potrà bastare? Intanto tutti all’Arechi lunedì sera a tifare Salernitana, la Salernitana dei sogni. Finalmente!

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