di Pasquale Iuzzolino

Il match tra Lazio e Salernitana conclusosi con la vittoria dei granata, disputato ieri 30 ottobre alle ore 18, resterà nella storia del club campano, per tanti motivi. Sicuramente uno di questi è la vittoria sulla Lazio dell’ex patron Claudio Lotito, apparso contrariato ieri in tribuna. Primo tempo compatto degli ospiti, che avrebbero potuto sfruttare meglio determinate ripartenze, specie con Bonazzoli e Piatek, i due riferimenti offensivi. Al 40′ arriva il gol dell’ex Hellas Verona Mattia Zaccagni che manda in estasi il popolo capitolino: gol nato da un’invenzione di Luis Alberto. Dicevamo, nella prima frazione Piatek e soci non hanno demeritato, pur avendo mostrato poco e nulla dal punto di vista offensivo. Alla ripresa, Matias Vecino si divora due potenziali occasioni per raddoppiare, e così come spesso accade nel calcio, goal sbagliato goal subito. Il pari nasce da un’invenzione di Mazzocchi che pennella per l’ex di turno Antonio Candreva, il quale beffa Provedel. Da qui, la partita cambia volto: l’innesto di Dia cambia il match che da lì a poco cambia risultato, gli ospiti sono in vantaggio. A segnare è un uomo che ha vissuto vari derby con la maglia giallorossa, Federico Fazio. Per l’argentino si tratta del secondo gol in maglia granata, dopo quello dell’anno scorso a Genova sulla Sampdoria. Le squadre si allungano, e dal polacco Piatek nasce la ripartenza che porta Dia a segnare su assist di Bradaric. Tre gol per una serata perfetta, coronata dal primo successo esterno del campionato. Candreva, Fazio e Dia per l’exploit granata.

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