Settore ospiti vuoto, ma grande accoglienza a Salerno. Era giusto, forse doveroso, accogliere la squadra di rientro da Roma per vivere insieme una serata che resterà a lungo impressa nel cuore e nella mente di una tifoseria che, l’altro ieri, ha saputo toccare le corde giuste incidendo positivamente sul risultato di oggi pur con una diserzione di mezzo. E’ la magia della Salernitana, è la forza di un pubblico che fa la differenza e che, ancora una volta, ha lasciato tutti a bocca aperta per la sua incredibile passione. Erano oltre in mille all’esterno del Mary Rosy, animati dalla voglia di sentirsi protagonisti di una domenica che rimarrà nella storia. Il cavalluccio ha dominato all’Olimpico, si è preso un bella rivincita nei confronti di Lotito, ha ammutolito il lamentoso Sarri e tanto basta per far esplodere fuochi d’artificio e cantare come se si stesse giocando una partita di campionato. “Meritiamo una notte del genere, godiamocela tutta” il diktat dei presenti, uniti in un ideale abbraccio che certifica il ritrovato clima di armonia e collaborazione che regna tra le varie anime del tifo. Ovazione per Ribery, applausi per tutti i calciatori e incoraggiamento particolare per Gyomber, cui 2022 potrebbe essere finito anzitempo. Standing ovation anche per Nicola, non sono mancati sfottò nei confronti dei laziali che, tra buu razzisti e restrizioni incomprensibili, hanno subito una vera e propria lezione di calcio. E’ stata, comunque, una serata emozionante. Ulteriore benzina ed energia nelle gambe dei giocatori. Piedi per terra, sia chiaro. Da domani reset generale e testa alla Cremonese. Ma, per una notte, è bello andare a dormire con il cuore colmo di gioia, una Salernitana a metà classifica in serie A e con un Olimpico che si è tinto di granata.

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