di Giovanni Di Domenico

Danilo Iervolino continua a far sognare i tifosi. Dopo aver raggiunto una miracolosa salvezza all’ultima giornata e aver blindato per la prossima stagione Walter Sabatini e Davide Nicola (per il tecnico rinnovo fino al 2024, manca solo l’ufficialità), la Salernitana si è già proiettata sul calciomercato. A Sabatini il compito di rinforzare l’organico in vista del prossimo campionato di Serie A, al via il 14 agosto.

La priorità è il ritorno di Simone Verdi. Al fantasista, rinato all’ombra dell’Arechi, è stato proposto un contratto triennale con opzione e ingaggio ridotto. Resta da raggiungere l’intesa con il Torino per il trasferimento a titolo definitivo. Ritorno di fiamma anche per Armando Izzo, già vicino a vestire la casacca granata lo scorso gennaio. Per il centrocampo occhi su Razvan Marin del Cagliari, mentre, secondo La Repubblica di Bologna, Nicola Sansone, in uscita dai felsinei, sarebbe in procinto di approdare alla corte di Nicola. L’esterno scuola Bayern Monaco vanta origini salernitane, essendo i genitori nativi di Novi Velia.

Il sogno proibito resta Edinson Cavani. Pur trattandosi di un affare difficilissimo per i costi, Danilo Iervolino mantiene accesa la fiammella della speranza: “Sono un fan sfegatato di Edison Cavani, è un giocatore a tutto campo, potente, veloce, segna tanto e non si risparmia mai. È nel finale di carriera e magari potrebbe approdare a Salerno, ma per ora resta un pensiero, non ci sono stati contatti. So che è innamorato della Campania, e allora perché smettere di sognare? Le nostre porte sono aperte. Peraltro tanti agenti stanno proponendo giocatori alla Salernitana perché la nostra è stata una bella storia di calcio. Il direttore mi ha promesso sorprese in settimana” le parole del numero uno granata sulle frequenze di Rai GR Parlamento.

“Abbiamo la necessità di attrezzare la squadra, il campionato è sempre più difficile ma ci stiamo lavorando” – ha aggiunto Iervolino – “Mettiamo subito i piedi per terra, io sono una persona concreta: l’obiettivo è fare un campionato tranquillo. Vorrei salvarmi senza arrivare all’ultima giornata. Poi vedremo, le cose non si costruiscono in un giorno. C’è la volontà di fare bene, valorizzando giocatori come Ederson e Bohinen e trovandone degli altri. Di sicuro resteranno solo i calciatori innamorati della maglia e della città. Gli altri possono andare via”.

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