L’idea – assolutamente condivisibile dal punto di vista degli ideali e del senso di umanità – è venuta a mister Sandro Pochesci, allenatore vulcanico con tante esperienza sulle spalle in giro per l’Italia. Perchè non assegnare lo scudetto di quest’anno all’Atalanta, come simbolico gesto in onore di tutte le vittime della pandemia che sta mietendo morte e dolore in tutto il mondo. Bergamo, una delle zone più colpite dal virus in Italia, è ferita ma ancora in piedi. Sportivamente parlando, quella di quest’anno è stata senza dubbio l’Atalanta più bella di sempre nella storia ultra centenaria del club orobico, con una qualificazione in tasca per i quarti di Champions League. I ragazzi di Gasperini la meriterebbero – dice Pochesci dal suo profilo Fb – a nome di tutti quelli che non ce l’hanno fatta. Solo un sogno?
