di Giuseppe Barbato

Era uno spareggio salvezza e così è stato. Non tanto per i nervi quanto per le occasioni viste lungo il corso del match, non tantissime ma importanti. Segno dell’importanza del match e dei limiti delle due squadre. A decidere il match è il gol di Tchaouna e l’atteggiamento tattico perfetto della Salernitana nella prima ora di gioco. Al Verona non basta la classe di Ngonge, Baroni è a un passo dall’esonero.

La cronaca. La prima nota di cronaca è una brutta notizia: si fa male Pirola al 4°, infortunio muscolare. Gyomber lo sostituisce. Nel resto è fase di studio e calci di punizione senza esito. Il primo squillo del match è al 13°. Schema analogo a quello contro il Milan con Mazzocchi che si libera dalla distanza: il tiro esce fuori di poco. Le due squadre creano soprattutto in ripartenza, recuperando palla a centrocampo. La prima grande occasione del match è granata: Candreva si distende sulla destra e serve un buon cross per Tchaouna che di testa cerca l’incrocio dei pali ma non lo trova. Il Verona dei primi 25° si segnala solo per un paio di spunti di Lazovic. La Salernitana cerca di lavorare soprattutto sulle corsie esterne, sfruttando sovrapposizioni e cambi gioco. Nulla da segnalare fino al 31° quando Kastanos serve una gran palla in area a Candreva che si inserisce bene ma manca lo stop, Doig lo recupera e salva.

Al 38° Suslov innesca la ripartenza con un doppio dribbling e serve Ngonge: l’olandese supera Maggiore, punta Bradaric per calciare e cade a terra al limite dell’area. Mariani non ha dubbi e l’ammonisce per simulazione. Il gioco si ferma un minuto dopo per una ferita alla testa a Dawidowicz, rientra con un turbante stile Chiellini. Occasione per Simy che aggancia una palla vagante in area e piazza all’angolino, Montipò sventa in angolo. Un attimo prima contatto in area Kastanos – Dawidowicz, Mariani lascia correre. Sugli sviluppi d’angolo la Salernitana ha due chance: la prima con Candreva, respinto da Tchatchoua, la seconda con Kastanos servito dalla sponda di Bradaric e Montipò si supera. Chance Hellas a inizio recupero: sponda perfetta di Djuric per Suslov che cicca il pallone da pochi passi. Il primo tempo finisce così.

La ripresa comincia con gli stessi effettivi e con il gol della Salernitana. Ancora Kastanos che serve Tchaouna, il francese stavolta non lascia scampo a Montipò. Il Verona prova a scuotersi al 9° con Ngonge che supera due avversari e serve Djuric, il bosniaco tira fuori di poco. È solo un momento: la Salernitana risponde con due occasioni, la prima con Simy e la seconda con Candreva. Al 60° Kastanos non ce la fa: subentra Legowski. Due minuti dopo prima mossa tattica per Baroni che inserisce Terracciano e Bonazzoli. Al 65° il Verona sfiora il pari: è ancora Ngonge che serve Terracciano sulla sovrapposizione, cross per Djuric che fa sponda per Ngonge che sfiora il pari. La Salernitana prova a fare dei cambi per gestire però non crea pericoli. Nell’ultima parte dei tempi regolamentari si vede anche Suslov con dribbling vincenti e un paio di tiri che creano apprensione.

I cinque minuti di recupero sono segnati da due occasioni clamorose: la prima è scaligera con Cabal che colpisce a botta sicura, salva Ikwuemesi. Sulla ripartenza Lassana spreca un due contro uno sbagliando il passaggio per Candreva. Sul rinvio di Costil Mariani fischia la fine: Salerno e la Salernitana esultano, aspettavano da troppo tempo e lo fanno contro una diretta concorrente.

Il Verona con i cambi alza il baricentro e cerca il pari lanciandosi alla disperata. La Salernitana si difende andando in affanno col baricentro più basso e riducendo il possesso palla. L’uomo in più degli scaligeri è sempre Ngonge: da lui passano tutte le azioni e le occasioni del match.

TABELLINO

Hellas Verona (4-3-3): Montipò, Tchatchoua, Hien, Dawidowicz, Doig, Hongla, Folorunsho, Suslov, Lazovic, Ngonge, Djuric. A disposizione: Berardi, Perilli, Amione, Faraoni, Henry, Cruz, Kallon, Magnani, Terracciano, Serdar, Cabal, Charlys, Coppola, Mboula, Bonazzoli. All. Baroni

Salernitana (4-2-3-1): Costil, Mazzocchi, Fazio, Pirola (5° Gyomber), Bradaric, Maggiore, Coulibaly, Candreva, Kastanos, Tchaouna, Simy. A disposizione: Allocca, Salvati, Bronn, Lovato, Sambia, Martegani, Bohinen, Łęgowski, Botheim, Cabral, Ikwuemesi. All. Inzaghi

Arbitro: Mariani di Aprilia. Assistenti: Colarossi e Di Monte. IV ufficiale: Santoro. VAR: Marini. AVAR: Pagnotta

Gol: Tchaouna al 48°

Ammoniti: Ngonge al 38°

Recupero: 3°, 5°

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