di Giovanni Di Domenico
Meno di una settimana alla ripresa del campionato. Il 4 gennaio all’Arechi arriverà il Milan. Morgan De Sanctis è al lavoro per consegnare a mister Nicola un paio di rinforzi in vista della gara contro i campioni d’Italia.
Risolta la grana portiere, la priorità del direttore sportivo si è spostata sull’esterno destro, dove, con Mazzocchi infortunato e Candreva squalificato, Nicola ha a disposizione il solo Sambia, apparso tuttavia ancora acerbo nelle amichevoli disputate nel corso del ritiro turco. Il nome in cima alla lista è quello di Festy Ebosele, classe 2002 in forza all’Udinese. Filtra ottimismo, l’irlandese potrebbe arrivare subito per rimpinguare la corsia destra. L’eventuale arrivo di Ebosele non escluderebbe un possibile ritorno di Nadir Zortea: nelle scorse settimane sembrava tutto fatto, ma non fu trovato l’accordo sulla formula. Adesso l’Atalanta ha aperto al prestito secco fino a giugno e nelle prossime ore potrebbe arrivare la risposta definitiva da parte del giocatore scuola dea.
Per il centrocampo sembra avvicinarsi Hans Nicolussi Caviglia, di proprietà della Juventus, attualmente in prestito in Serie B al Sudtirol. La dirigenza granata è in trattativa con i bianconeri per individuare la formula di trasferimento. Dopo il no di Zurkowski e le difficoltà riscontrate per arrivare a Demme, sul taccuino di De Sanctis sono finiti altri due profili under: si tratta di Pape Matar Sarr, 2002 del Tottenham, e del 2004 Cher Ndour. Per il secondo, in forza al Benfica, convocato dal CT Mancini nell’ultimo stage della Nazionale, si registra l’interesse di diversi top club europei, tra cui Juventus, PSG e Manchester United.
In avanti tutto dipenderà da Bonazzoli. La Lazio è alla ricerca di un vice Immobile e avrebbe individuato nel numero 9 granata il profilo giusto. In caso di partenza dell’ex Sampdoria, l’obiettivo principale diventerebbe Milan Djuric.
Per Valencia si valuta la partenza in prestito, Kristoffersen, Sy e Orlando attendono offerte dalla C. Micai e Capezzi viaggiano verso Cosenza. In bilico anche le permanenze di Kastanos e Vilhena.
