Di Vanni Vignes
E sono 3. Ci riferiamo alle partite post covid senza vittoria da parte della Salernitana, che anche contro la Cremonese, un avversario veramente modesto stando a quanto visto in campo, non riesce a portare i 3 punti a casa. Granata ancora in zona play off, diciamolo subito, nulla è compromesso, ma le sensazioni che arrivano al termine dei 90 minuti di ieri sera beh, quelle sono sempre più preoccupanti. Per serietà ed onestà intellettuale, bisogna chiarire alcuni punti prima di esprimere un giudizio sulla squadra. Innanzitutto, questo è lo stesso gruppo che tutta Salerno ha elogiato al termine del match pareggiato a Benevento, gara quella giocata con personalità, con qualità, con determinazione e nella quale la Bersagliera avrebbe meritato i 3 punti. Se vai a dominare a Benevento quindi, vuol dire che le qualità tecnico/fisiche ci sono, che il gruppo è valido e che c’è materiale su cui lavorare. Sfido chiunque però, ipotizzando di guardare contemporaneamente quella partita e la gara di ieri con la Cremonese, ad affermare che in campo ci sia la stessa squadra. Senza idee, senza gioco, senza passione la squadra che ha acciuffato il 3 a 3 in extremis con i grigiorossi. Cos’è successo allora? Cosa ha cambiato in peggio questa squadra? Nonostante Ventura abbia affermato il contrario, l’ unica risposta nata guardando la partita è che la Salernitana non abbia ancora la gamba. E’ evidente che il lavoro fatto nel mese di allenamenti prima della ripresa abbia imballato gran parte della squadra. I carichi di lavoro a nostro parere sono stati pesanti ma sia chiaro, non stiamo dicendo eccessivi. Per pesanti intendiamo dire che si è fatta una scelta, legittima e di cui lo staff si assumerà oneri ed onori. Si è pensato di mettere benzina nelle gambe, considerando che la fase caldissima comincerà ad Agosto, confidando nel fatto che in quel momento queste gireranno fluide e reattive. Scelta questa a nostro parere corroborata anche dal fatto che la Salernitana delle prime 4 partite ne avrebbe giocate 3 in casa contro avversarie non irresistibili e che invece solo da metà luglio sarebbero iniziate le sfide contro compagini, classifica alla mano, più complicate. Certo è che il fatto di non essere riusciti ancora a vincere, complica un po’ i piani di Ventura costretto adesso a giustificare prestazioni imbarazzanti che, una vittoria, avrebbe certamente parzialmente giustificato. A conferma di quanto pensiamo ci sono le prestazioni di alcuni singoli. Il più in forma infatti,ed è un paradosso, sembra proprio Lombardi. L’ esterno granata reduce da un grave infortunio e che, per quel motivo, ha lavorato in maniera differente dal resto della squadra per gran parte del mese di maggio. Non ha caricato quanto gli altri ed in campo si vede. Cosi come le passeggiate di Di Tacchio e Billong, dimostrano che la prestanza fisica è quella più in difficoltà in questo momento. Un po’ come accade normalmente alle prime giornate di campionato o nelle amichevoli di agosto. Questo agosto però è differente. In questo agosto la Salernitana dovrà giocarsi la serie A. Con la speranza che i calcoli di Ventura e del suo staff si rivelino azzeccati e che quindi i play off, non saremo costretti a “goderceli” da spettatori. Questa ipotesi noi la rigettiamo e ci crediamo ancora. Forza Salernitana, sempre.
