Ultime ore di mercato e società a lavoro per rinforzare la rosa dopo gli ottimi colpi Ochoa, Nicolussi Caviglia, Crnjgoi e Troost Ekong. Il direttore sportivo Morgan De Sanctis ha avuto mandato dalla proprietà di prendere un attaccante che abbia caratteristiche diverse da quelli attualmente in rosa. La scelta sarà tra un centravanti “alla Djuric” o una seconda punta in grado di giocare come esterno in un 4-3-3 o, comunque, con un atteggiamento tattico diverso. In questo senso resta vivissima la pista che conduce a Cabral, giocatore che non ha fatto benissimo alla Lazio, ma che il ds ritiene sia funzionale e di prospettiva. Sembrano invece sfumare progressivamente le ipotesi Seferovic (troppo alto l’ingaggio), Onuachu e Mariano Diaz che il Real Madrid avrebbe girato in prestito secco senza tuttavia garantire un contributo al pagamento dello stipendio. C’è poi l’idea Serdar Dursun. Tutto è legato alle partenze. Per Botheim e Valencia non ci sono offerte concrete, resta sacrificabile Bonazzoli che, però, è stato pagato tanto in estate e andrà via solo al determinarsi di precise condizioni imposte giustamente dal presidente Danilo Iervolino. Negli altri reparti non sono previsti innesti, si ragiona solo sul famoso “esterno che può giocare sia a destra, sia a sinistra”. Si parla di Salva Ferrer, erano stati proposti Augelo, Depaoli e Venuti senza successo. Sarebbe tornato, e di corsa, Luca Ranieri: no dello staff tecnico che, a sinistra, ha grande fiducia in Bradaric in attesa che possa tornare a disposizione Mazzocchi. Con Troost Ekong si chiude il mercato dei difensori centrali. Colley sarebbe venuto volentieri, ma – per fortuna – l’infortunio di Gyomber è meno grave del previsto e si può restare così, con il solo Radovanovic sacrificabile in virtù di un contratto che non sarà rinnovato. In uscita no al Bologna per Daniliuc e Coulibaly (Vignato, accostato ai granata, dovrebbe andare al Sassuolo), Bohinen piace a Torino e Fiorentina, Kastanos era stato accostato al Bari ma, salvo sorprese, resterà a Salerno e si giocherà le sue carte almeno fino a giugno.
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