“Otto giorni. Conto di fare molto in otto giorni”. Così si era presentato Walter Sabatini lo scorso 17 gennaio rispondendo a chi gli chiedeva di quanti giorni necessitasse per completare le operazioni di mercato. Detto, fatto. In una settimana, il DS della Salernitana ha ufficializzato l’arrivo di cinque elementi, bloccato altri quattro giocatori e ceduto sei calciatori. Le ufficialità sono arrivate solo in questa settimana, in modo da integrare i nuovi arrivi senza il rischio di un possibile contagio da Covid, visto il focolaio che ha attanagliato la Salernitana nell’ultimo mese.

Il primo reparto a cui ha messo mano Sabatini è stato quello difensivo. L’arrivo dal Parma del portiere Luigi Sepe, incrementa la concorrenza tra i pali a Vid Belec, apparso in difficoltà nelle ultime partite. Sabatini ha poi concluso le trattative per il passaggio in granata di Pasquale Mazzocchi e Federico Fazio. L’esterno proveniente dal Venezia sarà presumibilmente titolare della corsia destra, potendo agire sia sulla linea difensiva sia in posizione più avanzata. L’ex centrale della Roma e della nazionale argentina, invece, garantisce esperienza, solidità e carisma ad una retroguardia colpita da numerosi infortuni. Nelle ultime ore pare si sia sbloccata la trattativa che porterà in granata Armando Izzo. Il difensore del Torino è in ballottaggio con Radu Dragusin, attualmente in prestito alla Sampdoria dalla Juventus. Entrambi sono seguiti anche dal Cagliari. A fare spazio ai nuovi arrivi è stata la partenza di Aya, ceduto alla Reggina, a cui seguirà presumibilmente quelle di Bogdan (su di lui c’è il Brescia) e di Zortea, che tornerebbe in anticipo di sei mesi all’Atalanta.

Il centrocampo ha visto l’arrivo del brasiliano Ederson dal Corinthians, ma nell’ultima stagione al Fortaleza, con cui ha raggiunto la qualificazione alla Copa Libertadores. Il brasiliano è uno degli elementi su cui si costruirà il presente e il futuro della Salernitana. Il DS Sabatini è ai dettagli nella trattativa che porta a Salerno il norvegese Emil Bohinen. Il centrocampista del CSKA Mosca è pronto per un prestito oneroso con obbligo di riscatto in caso di salvezza della Salernitana. Sabatini sta monitorando altri elementi come Ivan Radovanovic, che può giocare sia da mediano sia da centrale di difesa, in uscita al Genoa, e Salvatore Esposito della SPAL. Ci saranno valutazioni sugli attuali centrocampisti della Salernitana per sfoltire la lista a disposizione di Colantuono. Ceduto a titolo definitivo al Piacenza Luca Castiglia, nell’ultimo anno e mezzo in prestito al Modena. Hanno, invece, cambiato destinazione del prestito Cavion e D’Andrea, richiamati rispettivamente dal Brescia e dal Seregno e girati temporaneamente a Vicenza e Teramo.

Simone Verdi è finora l’unico calciatore offensivo ufficializzato dalla Salernitana, arrivato in prestito dal Torino. Sabatini è al lavoro per portare a Salerno almeno due attaccanti. Il più vicino è Lys Mousset, francese proveniente dallo Sheffield United. L’accordo con le “Blades” prevede un prestito oneroso di circa 300mila sterline fino al 30 giugno, giorno in cui scade il contratto di Mousset con il club biancorosso. L’attaccante è atterrato in serata a Napoli e domani potrebbe arrivare la firma del contratto con la Salernitana. In fase avanzata anche l’acquisto del brasiliano Mikael dal Recife che porterebbe ulteriore fisicità all’attacco granata. Sabatini continua a monitorare la situazione dei vari Kaio Jorge e Diego Costa per un eventuale colpo last minute. Hanno lasciato già lasciato Salerno Cedric Gondo e Simy. L’attaccante ivoriano, protagonista della promozione in A della Salernitana, è stato ufficializzato oggi il suo passaggio alla Cremonese. Simy nel pomeriggio ha assistito al match tra il suo passato e il suo futuro: sarà un giocatore del Parma, bloccato sull’1-1 dal Crotone al Tardini.

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