di Giovanni Di Domenico

La Juventus di Massimiliano Allegri non sta attraversando un buon periodo. I bianconeri sono reduci dalla sconfitta interna contro l’Atalanta e al momento la zona Champions dista sette punti. In conferenza stampa, il tecnico toscano ha presentato la sfida alla Salernitana in programma domani sera all’Arechi: “La gara di Salerno è complicata dal punto di vista ambientale, i tifosi si fanno sentire, bisognerà avere un approccio migliore rispetto a quello di Verona, altrimenti rischiamo che le cose si complichino. Contro l’Atalanta abbiamo fatto una buona partita, ma gli episodi non sono stati a nostro favore. Bisogna continuare a lavorare con serenità e fare qualcosa in più, perché quanto fatto finora non basta”.

“Tatticamente non ho mai inventato nulla, ma ho semplicemente fatto di necessità virtù, cercando di mettere i calciatori nelle migliori condizioni” – ha proseguito Allegri – “In questo momento ci vuole ordine e concretezza. Ci sono dei momenti in cui le cose vanno bene e altri dove si fa fatica: fa parte del nostro lavoro. Abbiamo ancora tanti obiettivi da raggiungere: ci sono gli ottavi di Champions da giocare, poi la Coppa Italia e la Supercoppa. In campionato siamo costretti a rincorrere, ma è una rincorsa che può essere anche divertente se colta da un punto di vista positivo. Non possiamo combattere la tempesta, bisogna trovare il modo per uscirne, e il marinaio di solito trova sempre la via d’uscita”.

Allegri ha fatto il punto sull’infermeria: “Perin non gioca, De Sciglio non è pronto: lo rivedremo con il Genoa. Per Mckennie non dovrebbe essere nulla di grave, Chiesa rientrerà dopo la sosta natalizia. Bentancur sta meglio, aveva bisogno di recuperare dopo gli impegni con la propria nazionale. Chiellini ci sarà, c’è bisogno della sua esperienza, ma anche della freschezza dei giovani. Kaio Jorge sta crescendo e ha bisogno di fare esperienza. Vista l’assenza di Chiesa, ho deciso di convocare Soulè. E’ un buon giocatore, con molta tecnica”.

Il tecnico ha poi concluso: “Domani dobbiamo cercare di vincere. La Salernitana a Cagliari ha fatto una partita di cuore. In mezzo al campo hanno giocatori molto fisici e soprattutto hanno Ribery, che è un campione. Le scelte di mercato sono state giuste, abbiamo finalizzato poco rispetto alle occasioni create. Ma sono convinto che Morata non ha dimenticato come si segna, lo stesso Dybala e Kean. Siamo in ritardo in campionato, ci manca un po’ di spensieratezza. Dobbiamo fare il nostro, ci vuole calma e pazienza. In questo momento bisogna avere la consapevolezza che siamo settimi in classifica”.

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