“Almeno un giorno a settimana vorremmo avere la vicinanza dei tifosi, come fosse la partita. Cambia proprio la percezione dell’allenamento, ai ragazzi ha fatto bene. Non mi esprimo sulla scelta che ha spinto il pubblico a restare a casa, sperimenteremo anche questo. Il loro abbraccio ci ha fatto piacere, certo è che eravamo abituati a vedere una bella folla in tutti gli stadi d’Italia. Quasi come fossimo all’Arechi”. Queste le parole del tecnico Davide Nicola in conferenza stampa. A questo punto è facile immaginare che, per tutto l’arco della stagione, la società e lo staff tecnico consentano al pubblico di assistere ad un allenamento a settimana. C’è già l’ok da parte dell’amministrazione comunale che, proprietaria dello stadio, non ha posto alcun tipo di problematica e, anzi, ha elogiato il club per la scelta di coinvolgere i tifosi. Ieri erano in quasi mille, col passare delle settimane e in orari meno scomodi per commercianti e studenti il colpo d’occhio potrebbe essere addirittura migliore. La spinta della gente, in una piazza calda come Salerno, può incidere non solo nei 90 minuti della domenica, ma 365 giorni all’anno. Si spera, dunque, che la novità diventi consuetudine. Per il bene della Salernitana e per la gioia dei supporter. Intanto gli ultras hanno diffuso una nota sul web: ” Venerdì 28/10 ore 11 Stadio Arechi. Forte la presenza, unico il coro, avevamo detto che ci saremmo stati, e così è stato! 1500 cuori, tutti per Lei, tutti per sua Maestà! GRAZIE AI GRUPPI, A TUTTA LA NOSTRA GRANDE TIFOSERIA, ALLA PROVINCIA. GRAZIE PER L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE D’AMORE DI ATTACCAMENTO E DI FEDE, VERSO LA MAGLIA GRANATA.GRAZIE PERCHÉ, OGGI COME IERI, PIÙ DI IERI, IL NOSTRO GRIDO E LA NOSTRA RABBIA SI SENTIRÀ FINO A ROMA!L’ Italia lo DEVE sapere, questo grido si DEVE sentire : SALERNO NON SI CHINA! CURVA SUD SIBERIANO”.

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