L’avvocato Gian Michele Gentile, legale di fiducia di Lotito, prova a chiarire la questione relativa alla bocciatura del trust. “La FIGC ha chiesto alcuni chiarimenti sul trust che è stato fatto e ci hanno dato tempo fino al 3 luglio per fornirne. E’ una questione di snellezza, velocità e operatività di funzionamento del trust. Ad esempio, se i trust sono due allora devono essere in numero dispari perchè se non sono d’accordo chi decide? Il taglio dei rilievi e delle informazioni è questo, quello sugli organi doppi e hanno ragione. O uno o tre perché altrimenti si paralizza tutto. E’ una questione di snellezza che consenta al trust di operare”, queste le parole di Gentile riportate all’agenzia LaPresse.
Gentile è stato poi intervistato dai colleghi di SalernoGranata sulla gestione finanziaria e sull’autonomia economica della Salernitana tramite il trust: “Stanno facendo il programma di previsione per ciò che serve nei sei mesi e per quello che occorre disporre. Dobbiamo affinare questi aspetti che secondo la Federcalcio non sono ben chiari. Stiamo già lavorando per adeguare il trust ed apportare le relative modifiche richieste. Si tratta di tecnicismi da affinare e su cui stiamo già provvedendo senza alcun tipo di problema”.