di Giovanni Di Domenico
Settimana da incubo per la Juventus di Massimiliano Allegri. Dopo la pesante sconfitta, seppur indolore, contro il Chelsea in Champions, ieri i bianconeri hanno incassato il secondo ko in quattro giorni per mano dell’Atalanta, con la rete decisiva realizzata da Duvan Zapata. Al termine dell’incontro, il tecnico toscano ha commentato la prestazione dei suoi in conferenza stampa: “Quella di questa sera (ieri, ndr) è stata una prestazione sulla falsa riga di quelle contro Fiorentina e Lazio. Capitalizziamo poco quello che creiamo, in questo momento abbiamo ansia e fretta, perché quando non si fa gol sale la preoccupazione. Dobbiamo continuare a lavorare sulle prestazioni e cercare di vincere, per poi continuare. Io credo che questa sia una squadra con valore, poi ci sono i momenti in cui le cose non vanno bene: bisogna continuare a lavorare, io ho fiducia nella squadra, e dopo una prestazione come quella di stasera non posso dire niente ai ragazzi».
Allegri è già proiettato alla sfida dell’Arechi in programma martedì: «Se siamo in questa posizione di classifica in questo momento, significa che adesso valiamo questo, tutti, compreso l’allenatore. Bisogna essere realisti, togliersi le pressioni per lavorare nel modo più sereno possibile. Dobbiamo continuare basandoci sulle prestazioni. Azzeriamo tutto e ripartiamo da Salerno: sarà un campo molto difficile».
Chiesa out, Mckennie in dubbio
Chi certamente non prenderà parte alla trasferta di Salerno è Federico Chiesa. L’esterno campione d’Europa, come riportato sul sito ufficiale bianconero, ha rimediato “una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra”. 2021 finito dunque per il classe ’97, che rientrerà dopo la sosta natalizia.
In dubbio per martedì anche Weston Mckennie. Il centrocampista statunitense, uscito malconcio dall’Allianz Stadium ieri sera, “si è sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno escluso lesioni capsulo legamentose del ginocchio destro”. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore.