Franck Ribery si prepara a ricoprire un doppio ruolo all’interno della Salernitana. In questa prima fase sarà uno stretto collaboratore di Davide Nicola e del suo staff, l’obiettivo personale è quello di diventare quanto prima allenatore “e spero, tra qualche anno, di guidare proprio i granata per lavorare ancora in una città che mi ha dato tanto”. La notizia dell’addio al calcio, tuttavia, ha fatto il giro del mondo e le principali testate giornalistiche europee hanno pubblicato la sua foto, con la maglia granata e sotto la curva Sud dell’Arechi. Un ritorno di immagine strepitoso per la Salernitana che, dunque, sta pensando di “sfruttare” in pieno questo enorme potenziale a disposizione immaginandolo come rappresentante del club a livello internazionale. Emblematiche le parole dell’avvocato Francesco Fimmanò: “Dovrà crescere nella sua nuova vita insieme alla squadra. E’ un uomo meraviglioso, disponibile, con grande carisma. E’ un tramite tra squadra e società, rappresenta le varie anime del club ed è legatissimo a noi e al presidente Iervolino. Stiamo parlando di uno dei più grandi campioni degli ultimi 20-25 anni, la sorte ha voluto che chiudesse la carriera a Salerno e ce lo teniamo stretto. Vogliamo anche rafforzare l’immagine internazionale della società, averlo nel nostro organigramma è motivo di orgoglio”. Grazie al suo appeal si potrebbero portare a Salerno non solo giocatori di un certo livello, ma anche giovani di spessore tesserati per le migliori società d’Europa. Si pensi, ad esempio, al Bayern Monaco che sta pensando di organizzare in Germania la partita celebrativa in presenza di numerosi campioni, ma anche di esponenti della Salernitana. Un Ribery a 360°, dunque, pronto a fare la differenza anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo.
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