Non saranno fisicamente presenti a Roma a causa delle incomprensibili restrizioni imposte dall’Osservatorio, eppure i tifosi della Salernitana stanno facendo di tutto per trasmettere egualmente alla squadra il calore necessario per scendere in campo carichi e senza timori reverenziali. A distanza di tre anni dall’ultima volta (era la vigilia della sfida playout col Venezia, fu Menichini a chiamare a raccolta il pubblico), finalmente i supporter granata hanno potuto seguire dal vivo l’allenamento della squadra del cuore. Nonostante un orario scomodo per lavoratori, commercianti e studenti, oltre 400 persone hanno sposato la linea degli ultras cantando e sventolando bandiere come se si stesse giocando una gara di campionato. Il concetto è chiaro, i calciatori lo hanno perfettamente recepito: “Il settore ospiti sarà vuoto, ma saremo sempre al vostro fianco”. Ci saranno una città e una provincia intera a spingere, a distanza, con amore incondizionato e smisurato orgoglio. Siamo certi che iniziative del genere, fortemente volute dalla società, possano solo far bene a Salerno e alla Salernitana. Il settore ospiti resterà deserto, ma il dodicesimo uomo, dalle nostre parti, può fare la differenza sempre e comunque. 

Non arrivano però buone notizie dall’infermeria. Durante l’allenamento di questa mattina si è fermato il difensore Bradaric che, per tutto l’arco della seduta, era stato provato tra i titolari al fine di riportare Mazzocchi a destra. Già costretto a fermarsi nel corso del ritiro per un problema muscolare, il terzino croato ha accusato un problema al ginocchio e si è fatto male in modo piuttosto rocambolesco. “Ha messo male il piede a terra mentre calciava in porta, dovremo capire nelle prossime ore l’entità del problema ma la sua presenza a Roma è fortemente a rischio” fanno sapere fonti ufficiali, lo staff medico è già a lavoro ma presumibilmente effettuerà gli esami strumentali canonici soltanto tra 24 ore. Un’assenza che potrebbe essere pesante, visto che Bradaric finalmente stava ritrovando una buona condizione fisica. A rischio anche Dia che, stamattina, ha lavorato a parte sotto lo sguardo del preparatore atletico. “Hai ancora dolore? Non forzare, vediamo domani” il diktat dei dottori, la sensazione è che l’ex Villareal potrebbe essere convocato e partire dalla panchina per essere eventualmente a disposizione. Ma non si correranno inutili rischi, anche perchè la prossima settimana è in programma un incontro ben più importante. Out anche Maggiore che, però, potrebbe tornare per la trasferta di Firenze. A breve possibili aggiornamenti sul sito ufficiale.

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