di Giuseppe Barbato

Ochoa 7: tiene il risultato sullo 0-0 con due parate nel recupero del primo tempo, nel secondo tempo salva su Lovric evitando il tracollo. Memo è inossidabile

Lovato 6,5: altra buona partita dopo quella di Roma, su di lui Lucca ha meno spazi e gli inserimenti dal suo lato vengono stroncati sul nascere con anticipi e buona gestione della palla scoperta

Gyomber 5,5: sgomita e lotta contro Lucca, come da compiti, però non è sempre efficace. In ogni caso si registrano passi in avanti rispetto a Roma

Pirola 5,5: sulla sua partita pesa l’intervento molle su Lucca che ha provocato il gol friulano. Nel primo tempo prova a rompere la linea friulana e ridurre la pressione (84° Ikumenesi s.v. Primi scampoli per il nigeriano che sgomita e sul gioco aereo si fa valere)

Kastanos 5: dirottato sul centro-destra non si dimostra efficace in accompagnamento né di schermo sui mezzi-spazi, lì dove l’Udinese è in superiorità, e si perde Kamara sul gol friulano. Nell’ultima parte di gara viene provato come perno centrale per attirare i difensori friulani, una prova per il futuro? (84° Łęgowski s.v. Qualche minuto per posizionarsi in mediana e garantire equilibrio nell’assalto finale)

Bohinen 5,5: il Professore prova a dare ordine, ad abbassare il livello di frenesia e sganciarsi su tutto il campo. Alcune cose gli riescono bene, altre meno come l’errore che manda in porta Thauvin a inizio ripresa (53° Martegani 7: pura arte della pausa, ogni tocco di palla è incantevole. Silvestri gli nega un gol straordinario che avrebbe fatto impazzire l’Arechi)

L. Coulibaly 5: si fa dominare fisicamente da Walace ed è spesso fuori posizione sugli inserimenti. Palla al piede eccede nelle conduzioni, rallentando il gioco. Migliora un pochino nell’ultima mezz’ora, senza però brillare

Mazzocchi 5: fisicamente è sicuramente più in palla, tuttavia non incide mai nel gioco con la scelta giusta con e senza palla (62° Bradaric 5,5: l’inizio è da brividi con un giallo gratuito. Nel corso dei minuti guadagna spazio ma non è efficace come potrebbe)

Candreva 6,5: nella prima ora è l’unico a proporre soluzioni che diano brio alla squadra nell’ultimo terzo di campo. L’assist a Dia è da campione, basta così

Botheim 5: impalpabile, il giallo preso poco prima del cambio è l’inevitabile conclusione di una partita senza spunti (62° Cabral 5: prestazione caotica e piena di scelte sbagliate, forse anche dettata dalla posizione molto larga a destra che crea qualche equivoco)

Dia 6,5: ha toccato un pallone in area e l’ha messo in rete. Non può bastare sempre ma come ritorno in campo l’Arechi sa accontentarsi

All. Paulo Sousa 5,5: i cambi sicuramente una scossa alla partita e la salvano da una sconfitta meritata nei primi 65 minuti. Non convince l’assenza di correttivi tattici per limitare la costante superiorità dell’Udinese sia sulla prima costruzione (che non permette il pressing alto) sia nella zona centrale con costante ritardo su inserimenti e seconde palle.

Udinese (3-5-2): Silvestri 6,5; Perez 7, Bijol 6, Kabasele 5,5; Joao Ferreira 5 (75° Ebosele 5), Samardžić 6,5, Walace 7, Lovrić 5,5 (81° Zarraga s.v.), Kamara 5,5 (81° Zemura s.v.); Thauvin 6 (95° Domingos Quina s.v.), Lucca 6,5 (75° Success 5). All. Sottil 6,5.

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