“Partita incommentabile, la Salernitana è stata superiore sotto tutti i punti di vista e faccio fatica a fare un’analisi tecnica della gara. E’ una nostra responsabilità, senza dubbio. Siamo stati presuntuosi, poco umili, ora dobbiamo andare a casa in silenzio e senza fiatare. Onore ai nostri avversari, hanno fatto una grande gara”. Un furioso Marco Giampaolo esordisce così in conferenza stampa subito dopo la partita persa per 4-0 all’Arechi contro una straripante Salernitana. Il mister prosegue: “Non c’è una ragione, è difficile rispondere e si fa faticare a fare un’analisi. Non c’entrano i contenuti tecnico-tattici, è il confronto individuale e lo spirito che hanno determinato il risultato finale. La Salernitana ha strameritato, la Sampdoria va a casa e, oggi, diventa difficile risultare credibili. Abbiamo messo in difficoltà squadre forti come Atalanta e Juventus, ma la credibilità va guadagnata giorno dopo giorno. Dobbiamo essere bravi a metterci tutti in discussione, la pentola è piena di tante cose”. Ancora sulla partita e sulla brutta performance della difesa: “Se andassi ad analizzare le prestazioni individuali commetterei un errore, tutti e sedici al di sotto della sufficienza. Allenatore compreso”. Sui quattro cambi in contemporanea: “Mercoledì abbiamo un’altra partita durissima contro un avversario fortissimo che avrà cinque giorni di riposo mentre noi rientreremo a mezzanotte e da domani dobbiamo lavorare. Ormai questa partita era compromessa, era necessario gestire e far mettere benzina nelle gambe a chi non aveva giocato molto”. Infine sul mercato: “Non è una cosa che posso gestire io, se sono mentalmente distratti non posso farci niente. Non posso perdere altri calciatori, altrimenti saremo meno competitivi. Già troppi elementi sono andati via. Colley è la colonna della difesa, non possono togliermelo il 28 o il 29 di agosto. E comunque non sono le voci di mercato a poter spiegare lo 0-4 di oggi. Attacco? E’ un dato di fatto che siamo a quota zero gol segnati, con l’Atalanta era buono e ce lo hanno tolto e anche oggi ci sono state tre chance per buttarla dentro. Credo che sia un problema mentale, non tattico. Il calcio ha logiche diverse: ci sta lo 0-0 con la Salernitana e uno 0-4 con la Juventus, invece è andata diversamente. E dobbiamo riflettere”.

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