Lo scorso 19 dicembre a Roma i centri di coordinamento dei tifosi di diverse città, uniti a gruppi di tifosi di altre città (Roma, Milan, Napoli, Salernitana, Vicenza, Treviso e Udinese; gruppi di tifosi di Fiorentina, Pescara, Perugia, Frosinone), si sono incontrati per dar via al coordinamento “Federtifosi”. Questo gruppo è stato annunciato ufficialmente stamani, con un comunicato stampa diffuso nelle città dai vari club che hanno aderito al progetto.

La riunione ha dato via a una discussione attorno ai temi dello sport di oggi, a cominciare dalla riforma del terzo settore che incide sui rapporti e i ruoli dei club di tifosi organizzati. Inoltre ogni gruppo ha portato la propria testimonianza riguardo l’agire quotidiano, confrontando la propria esperienza con quella altrui. Il coordinamento è il risultato di questa riflessione: unire le forze per aumentare il proprio grado di incidenza nel mondo del calcio condividendo problemi e sviluppando iniziative comuni.

Nelle prossime settimane scatterà una vera e propria “chiamata agli spalti” per tutte le organizzazioni sul territorio nazionale, appartenenti a Serie A, B e C, cui farà seguito la conferenza nazionale di presentazione del progetto. Tutto questo insieme alle prime idee operative per proporre soluzioni e offrire il supporto necessario ad affrontare l’impatto delle nuove riforme in arrivo. Quest’iniziativa è stata così commentata da Riccardo Santoro, presidente del CCSC:

Nessuno vince da solo, né in campo né nella vita, e noi abbiamo deciso di essere compatti seppur avversari. Salerno e la sua tifoseria organizzata ha subito aderito al progetto di Federtifosi, in quanto il mondo del calcio si trova davanti ad una nuova era, che va affrontata – ognuno per il proprio ambito – con determinazione, lucidità e lungimiranza. Dobbiamo preservare i valori autentici dello sport e della passione per la propria squadra di calcio, abbiamo l’onere di trasmettere ai nostri figli l’amore per i colori sociali e quel senso di appartenenza che non può in alcun modo essere mortificato da diritti televisivi, provvedimenti di ordine pubblico o interessi di altra natura. Siamo e resteremo la parte più importante e autentica di questo mondo calcio, siamo i tifosi e ci ritroverete sempre dalla stessa parte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui