di Giuseppe Barbato

La Regione Campania ha presentato il documento di indirizzo alla progettazione per la riqualificazione dello Stadio Arechi. Si tratta di un documento preliminare necessario, nel quale vengono presentate tutte le informazioni utili a realizzare un progetto edilizio.

È un documento diviso in tre sezioni che riprende quanto fatto dalla Regione nel 2019 per le Universiadi. A questo viene aggiunto quanto rilevato dai sopralluoghi del Comune di Salerno nello scorso settembre. La cifra di 35 milioni di Euro, già annunciata dal governatore De Luca, si giustifica proprio con i rilievi del Comune che hanno segnalato la necessità di interventi ulteriori sull’impianto di Via Allende.

La prima sezione è normativa: contiene l’inquadramento territoriale, i dati catastali, i riferimenti legislativi e quelli al piano urbanistico del Comune. La seconda parte entra nel dettaglio dello stadio, dando una cronistoria e concentrandosi sugli interventi fatti per le Universiadi. Nel documento si scrive l’Arechi è omologato per la Serie B, non riportando l’intervento sui varchi di accesso al campo di gioco, realizzati per la Serie A. Si entra anche nel merito dei rilievi che andranno fatti e delle criticità che sono numerose. Nello specifico sono sette: tra le altre il degrado del cemento armato, il problema della Curva Nord e l’assenza della copertura. Allegata a questa sezione ci sono le planimetrie e una documentazione fotografica.

La terza sezione è quella più corposa e contiene le indicazioni per la progettazione. L’inizio è molto importante e riguarda i principii che ispirano questo progetto: al centro l’idea di trasformare le criticità in opportunità, tramite anche materiali eco-sostenibili e un approccio volto alle nuove tecnologie. La sostenibilità dovrà riguardare i materiali utilizzati, l’illuminazione e l’autosufficienza energetica. Infine c’è il layout di tutti gli interventi: la copertura delle tribune, l’installazione di pannelli solari, l’adeguamento dell’illuminazione per adeguarla agli standard UEFA, il restyling della parte esterna, la realizzazione di sky box, il risanamento del cemento armato e la soluzione del problema Curva Nord. In merito a quest’ultimo punto si parla di una riorganizzazione della viabilità e una diversa suddivisione del settore.

Il documento chiude riportando che tale progettazione può essere soggetta a modifiche, in base al rapporto costi-benefici, mantenendo tre priorità: copertura, sostenibilità energetica e interventi di sicurezza.

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