Si chiede a De Luca quando si parlerà con la società e quali sono i tempi per il restyling del Vestuti: “Dico subito che al Comune di Salerno sono un po’ addormentati, mica hanno tutti lo stesso carattere. C’è anche di peggio, ve lo assicuro. Battute a parte, se si decide di giocare al Vestuti noi dobbiamo assolutamente correre. Sarà decisiva la scelta che verrà fatto: a giugno del 2024 dobbiamo avere il Vestuti pronto e mettere mano all’Arechi. Mi pare doveroso fare un incontro con la tifoseria, con i gruppi, con il Centro di Coordinamento. E’ evidente che vogliano fare entrambi gli stadi a Salerno. Alla Regione converrebbe dire o Bari o Benevento, ma significherebbe non giocare in casa e questo ha sempre il suo peso. Purtroppo uno stadio come quello, che profuma di storia, cade a pezzi, non va bene e dobbiamo intervenire. Si crea una necessità e credo possa essere necessario cogliere l’occasione e fare un investimento complessivo. Può essere una svolta per la vita sportiva della nostra città”.

Ecco le principali novità: la Salernitana potrebbe avere lo stadio più moderno d’Italia entro dicembre del 2025 a patto che si accetti di giocare altrove per almeno un campionato. Il presidente del Benevento VIgorito ha già garantito massima disponibilità così come De Laurentiis per il Bari, ma l’ipotesi più suggestiva è investire altri 5 milioni di euro per rifare il Vestuti, creare un’area parcheggi nei pressi di Piazza della Concordia e far giocare lì la Salernitana garantendo una capienza minima di 15mila spettatori. Prima di prendere la decisione definitiva ci sarà un confronto con la società, con gli ultras e con la tifoseria organizzata. De Luca spinge per l’ipotesi Vestuti-bis.

Prende parola il Governatore De Luca: “Rifaremo interamente lo stadio. E’ previsto un importante investimento economico, lo facciamo in un momento positivo per la Salernitana che, con la permanenza in serie A, ha realizzato un miracolo sportivo. E’ stato merito dell’allenatore, del presidente, della dirigenza e di una grande tifoseria che ha inciso nei momenti di maggiore difficoltà. Questo elemento di unità è essenziale per avere successo anche nel futuro. Insieme alla società e ai tifosi dovremo fare delle scelte: l’intervento può durare un anno e mezzo o 10 anni. Tra aumento dei costi, incertezze finanziarie e guerre varie è ovvio che si dovranno fare dei ragionamenti a 360°. Toccherà a voi quale scelta dobbiamo fare. Un cantiere aperto per 500 giorni, con lavori anche di notte, è un conto, un cantiere che viene tenuto aperto e ha un’attività che procede per spezzoni ha costi diversi. La copertura è fondamentale, pioveva anche nei settori coperti. Ci sarà un impianto fotovoltaico, noi faremo una cittadella dello sport da 8000 posti a sedere per eventi sportivi e spettacolari. Vogliamo creare un polo di attrazione straordinario. Lo stadio sarà completamente coperto, i progettisti ci hanno chiesto un orientamento per quanto riguarda i due anelli. L’idea è quella di fare un’unica gradinata, non un anello superiore o inferiore. Ci adegueremo alle normative sportive”.

Inizierà a breve la conferenza stampa di presentazione del nuovo stadio Arechi. Sarà direttamente il Governatore De Luca a illustrare alla stampa e ai tifosi il progetto, realizzabile in un tempo stimato tra i 3 e i 5 anni. Vedremo a breve se ci sarà una rappresentanza della Salernitana che, in questi giorni, ha chiesto inutilmente un incontro alle autorità per fare il punto della situazione. Presenti una cinquantina tra ultras e supporters granata, desiderosi di ascoltare le novità e di capire, probabilmente, come mai ci siano questi attriti tra la società e la politica. Potrai seguire la diretta testuale della conferenza su Salernitanalive, per restare aggiornati basterà premere il tasto f5.

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