L’avventura del ChievoVerona nel calcio professionistico è ai titoli di coda. La società scaligera ha visto respingersi il ricorso dal Collegio di Garanzia del CONI che, di fatto, ha confermato la bocciatura di Covisoc e FIGC. Niente Serie B per i clivensi, così come niente Serie C per Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese, bocciate anch’esse. Si salva soltanto la Paganese che mantiene dunque la partecipazione alla terza serie. Il Chievo ha già annunciato il ricorso al Tar del Lazio.

In mattinata il Consiglio Federale ratificherà le esclusioni e completerà gli organici di B e C riammettendo cinque società. In cadetteria sarà riammesso il Cosenza, mentre i posti per la Serie C andranno a Latina, Lucchese, Fidelis Andria, Siena ed una tra Fano e Pistoiese. Tra le neopromosse dalla Serie D, il Gozzano ha rinunciato alla promozione lasciando un ulteriore posto libero. In pole position c’è il Picerno che se la gioca con il FC Messina.

La bocciatura con conseguente esclusione del Chievo va a modificare il ranking che decide gli accoppiamenti del tabellone della Coppa Italia. Cambia così l’avversario della Salernitana nei trentaduesimi del prossimo 15 agosto. Non sarà il Frosinone, bensì la Reggina di Micai.

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