Regna l’equilibrio al Nereo Rocco di Trieste nel match tra Pordenone e Salernitana. L’1-1 finale premia i “Ramarri” che festeggiano la matematica qualificazione ai playoff. La Salernitana dovrà vincere a tutti i costi l’ultima partita contro lo Spezia, sfruttando anche lo scontro diretto tra Frosinone e Pisa, attualmente settimi e ottavi.

La Salernitana inizia male la partita rischiando più volte di capitolare nei primi minuti. Due palle perse da Dziczek nel giro di due minuti mettono i brividi alla retroguardia granata. Il polacco prima si fa rubare palla da Pobega che entra in area e mette in mezzo per Bocalon, con l’ex granata che manca di poco la deviazione decisiva a Vannucchi battuto. Un paio di minuti e Dziczek si addormenta di nuovo favorendo la conclusione di Ciurria che impegna alla parata Vannucchi. Il Pordenone spinge e al 17′ guadagna un calcio di rigore per un contrasto di Aya ai danni di Pobega. Dal dischetto Burrai calcia forte e centrale battendo Vannucchi. Lo svantaggio scuote la Salernitana che prova ad affacciarsi in avanti. I granata vengono premiati al 25′ quando da una mischia in area, l’arbitro Pezzuto fischia un penalty per la Salernitana. Il fischietto salentino punisce una vistosa trattenuta di Pobega che lascia Heurtaux senza maglietta. Dal dischetto Di Tacchio spiazza Di Gregorio e firma l’1-1. La Salernitana prende coraggio e nel finale ha un paio di buone occasioni. Al 35′ Dziczek su punizione trova Giannetti la cui conclusione di testa viene respinta in angolo da Di Gregorio. Poco dopo, i granata ci provano in contropiede con Gondo, innescato da Curcio, che una volta arrivato in area si allunga troppo il pallone favorendo l’intervento del portiere neroverde.

Nel secondo tempo i ritmi si abbassano. Nonostante ciò, la Salernitana prova a compiere il colpaccio. Al 56′ un bel cross di Cicerelli trova Gondo in area, ma il colpo di testa dell’ivoriano finisce fuori. Col passare dei minuti il Pordenone di Tesser sembra accontentarsi del punto che vale i playoff e si difende con ordine. I granata ci provano al 76′ quando Giannetti, servito da Dziczek, tenta la girata in area, ma manda fuori, disturbato forse fallosamente da Camporese. Ventura reclama il rigore e vede sventolarsi il cartellino giallo da Pezzuto. Pochi minuti dopo nuove proteste granata per un goffo tocco di mano di Pobega in area, ma l’arbitro lascia correre. Nel finale manda in campo Akpa Akpro e Djuric al posto di Capezzi e Gondo. Un po’ all’improvviso è il Pordenone a rendersi pericoloso con un bel tiro al volo da fuori di Ciurria che trova un attento Vannucchi, bravissimo a respingere in corner. La Salernitana prova l’assalto finale e nel recupero va vicino al gol in due occasioni. Al 90′ Giannetti da posizione ravvicinata spara su Di Gregorio. Poi, in pieno recupero, Djuric fa da sponda per Dziczek che al volo di destro manda alto. Finisce così con qualche rammarico per la Salernitana che venerdì all’Arechi si gioca il tutto per tutto contro lo Spezia.

PORDENONE-SALERNITANA 1-1
PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Barison, Bassoli (67′ Camporese), Gasbarro (55′ Semenzato); Misuraca, Burrai (C), Pobega (84′ Mazzocco); Gavazzi (85′ Tremolada); Ciurria, Bocalon (55′ Candellone). A disp. Bindi, Stefani, Strizzolo, Chiaretti, Pasa, Zanon, Zammarini. All. Tesser.
SALERNITANA (3-5-2): Vannucchi; Aya, Heurtaux, Jaroszynski; Cicerelli, Capezzi (82′ Akpa Akpro), Dziczek, Di Tacchio (C), Curcio; Gondo (88′ Djuric), Giannetti. A disp. Micai, Migliorini, Jallow, Karo, Galeotafiore, Iannone, Maistro. All. Ventura.
Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Reti: 18′ rig. Burrai, 26′ rig. Di Tacchio.

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