Di certo non sarà il momento migliore per la società granata dal 22 maggio ad oggi. Anzi, a dirla tutta, ci sono non pochi “mal di pancia” nel cuore della tifoseria salernitana. Dopo l’addio tumultuoso di Walter Sabatini, un susseguirsi di situazioni ed eventi (leggasi mercato e campagna abbonamenti) sta facendo traballare quel rapporto a dir poco idilliaco che si era creato all’indomani del 31 dicembre 2021. Dalla liberazione e dalla fine dell’incubo si è passati però troppo presto (e per certi aspetti in modo strano) al disfattismo, se non alle accuse ed ai veleni. Sembra quasi che l’impresa del maggio scorso, frutto di un lavoro incredibile di tutta la società e la squadra, sia finita nel dimenticatoio. Una brutta sensazione attanaglia Salerno e non da pochi emerge il dubbio che dietro alle critiche (che ci possono essere, a patto che siano costruttive) ci possa anche essere una sorta di “strategia”, orchestrata attraverso social e public relations, volta essenzialmente a destabilizzare l’ambiente, quasi a voler far riemergere la vecchia gestione, con annesse esternazioni del patron Lotito sulla tifoseria e sull’ambiente granata. Meglio stare attenti in questi casi, la Salernitana – per chi lo avesse voluto dimenticare – è patrimonio della città di Salerno, dunque va difesa e non attaccata. Così come allo stesso modo, negli anni addietro, era dovere dei tifosi difendere la storia e la casacca contro gli attacchi che provenivano dalla stessa società contro la piazza salernitana. La posizione dei tifosi deve restare la stessa: sui gradoni a far il tifo, difendendo squadra e società quando ve n’è bisogno e denunciando comportamenti sgradevoli e irrispettosi, pur se provenienti dall’interno. Diamo tempo al nuovo direttore sportivo di mettere una pezza alla pesante eredità di contratti e stipendi ereditati dalla pregressa gestione e di costruire una squadra che sappia lottare ad armi pari per difendere la categoria.

Foto di Rosa Nasti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui