di Giuseppe Barbato

Foto Edy Nasti

Fiorillo 6,5: incolpevole sui due gol, gestisce bene l’ordinaria amministrazione e si supera in uscita bassa su Beto

Bronn 5: poco accurato sia in fase di costruzione sia in fase di ripiegamento difensivo, dal suo lato scappano troppo facilmente

Troost-Ekong 6: nel primo tempo soffre troppo Nestorovski e non dà quelle sicurezze al resto della difesa, con l’ingresso di Beto migliora e poi trova il gol decisivo

Pirola 5,5: molto bene in fase di costruzione, cerca di fare quel suo lavoro di aggressività e anticipo ma non gli riesce e soffre quando deve difendere basso

Kastanos 7: il gol è la ciliegina sulla torta di un’ottima prestazione. Ha ragione il Mister quando dice che dentro il campo Greg può fare la differenza

Coulibaly 6: non è stato brillante ma si è fatto comunque sentire, prendendosi responsabilità nella zona nevralgica del campo (dal 77° Bohinen 6: riesce a dare qualcosa al gioco, sia come posizione sia come palleggio)

Vilhena 5: è mancato soprattutto in quella fase di filtro che può garantire ai compagni la circolazione ideale nella metà campo avversaria (Dal 77° Nicolussi Caviglia s.v. pochi minuti per incidere)

Mazzocchi 6,5: è tornato Pako Mazzocchi, quello migliore. Finalmente ha trovato quello smalto fisico e quella capacità di essere sempre pericoloso. Con un minimo di egoismo in più poteva anche arrivare al gol. (Dall’85° Iervolino 6,5: è decisivo alla prima giocata della sua vita in Serie A, causando il rosso a Zeegelaar)

Candreva 7: un’altra partita da Mast’Antonio. Nel primo tempo tocca tanti palloni, sembra non incidere ma ha sempre l’inserimento o la soluzione giusta. Nel secondo tempo è dominante, il gol è un’invenzione da grande giocatore.

Botheim 5: si è visto pochissimo, non contribuendo a quelle giocate necessarie per lo sviluppo offensivo della Salernitana. (Dal 46° Bradaric s.v.: dura solo 18 minuti la sua partita, sfortunato. Dal 64° Sambia 6: è ancora troppo timido, nonostante le qualità e la capacità di corsa. L’assist per Troost-Ekong è la pepita d’oro della sua stagione)

Piątek 7: ha lottato da solo contro Perez e Bijol che sono clienti scomodissimi, anche nelle difficoltà ha cercato di supportare l’azione e non è mai mancato. Uno dei migliori anche oggi

All. Paulo Sousa 6,5: l’inizio di partita è buono, sia in costruzione sia nella scelta di occupare i mezzi spazi per non dare chance all’Udinese. Dal 20° in poi il piano salta e l’Udinese prende il largo. Nella ripresa, con i cambi e la gestione degli uomini, ribalta la partita senza stravolgere la squadra né toglierle certezze

Udinese (3-5-2): Silvestri 5; Neuhel Perez 6, Bijol 6, Masina 6 (dall’86° Buta s.v.); Pereyra 7, Lovric 6,5, Walace 5,5, Samardzic 6,5, Zeegelaar 6; Thauvin 5 (dal 76° Arslan 5), Nestorovski 6,5 (dal 64° Beto 4,5). All. Sottil 6,5

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui