di Giovanni Di Domenico

Lecce – Salernitana 1–2

Marcatori: 5’ Dia (S), 20′ Vilhena (S), 23’ Strefezza (L).

Lecce (4-3-3): Falcone; Pezzella, Umtiti, Baschirotto, Gendrey; Maleh (55′ Gonzalez), Hjulmand, Blin (78′ Askildsen); Strefezza (78′ Banda), Colombo (70′ Ceesay), Oudin (45′ Di Francesco). A disposizione: Bleve, Brancolini, Tuia, Helgason, Gallo, Voelkerling Persson, Lemmens, Cassandro. All: Marco Baroni

Salernitana (4-3-3): Ochoa; Bradaric, Bronn, Troost-Ekong, Sambia (82′ Lovato); Vilhena (85′ Kastanos), Bohinen (45′ Nicolussi Caviglia), Coulibaly (62′ Crnigoj); Dia, Piatek, Candreva. A disposizione: Fiorillo, Sepe, Daniliuc, Bonazzoli, Botheim, Valencia, Radovanovic, Pirola.

Arbitro: Davide Massa di Imperia.

Assistenti: Davide Imperiale (sez. Genova) – Fabrizio Lombardo (sez. Cinisello Balsamo).

IV Uomo: Daniele Rutella (sez. Enna).

Var: Fabio Maresca (sez. Napoli).

Avar: Davide Ghersini (sez. Genova).

Ammoniti: Maleh, Baschirotto (L); Coulibaly, Bradaric, Sambia, Nicolussi Caviglia (S).

Recupero: 4′ pt, 6′ st.

Angoli 4-4.

La Salernitana vede la luce in fondo al tunnel. Al Via del Mare gli uomini di Davide Nicola battono il Lecce ritrovando una vittoria che mancava dal 31 ottobre, dal blitz dell’Olimpico contro la Lazio. Si decide tutto nella prima mezz’ora: granata subito avanti di due reti con Dia, salito a quota 8 in campionato, e Vilhena. Inutile il gol dell’1-2 di Strefezza. Tre punti che consentono ai granata di ritrovare fiducia dopo le ultime settimane decisamente turbolenti.

La cronaca

Davide Nicola si affida al 4-3-3: subito in campo il neo acquisto Troost Ekong, affiancato da Bronn. Sugli esterni fiducia a Sambia e Bradaric. In cabina di regia ritrova la titolarità Bohinen, ai suoi lati Coulibaly e Vilhena. In avanti il tridente Candreva-Piatek-Dia. I granata partono subito forte trovando la via della rete già alla prima occasione: Dia è lesto a lanciarsi su un pallone respinto da Pezzella, il suo destro da fuori area non lascia scampo a Falcone. Al 6′ Sambia sfiora l’eurogol su punizione, con Falcone che è costretto a rifugiarsi in corner. Gli ospiti continuano a spingere e al 20′ trovano il raddoppio: il filtrante di Dia, indirizzato verso Piatek, diventa buono per Vilhena che davanti Falcone non sbaglia. Il Lecce reagisce subito e al 23′ accorcia le distanze con Strefezza. L’ex Spal sfrutta un cross rasoterra di Pezzella infilando il pallone alle spalle di Ochoa. I salentini prendono coraggio affacciandosi più volte nell’area avversaria: al 33′ Sambia è provvidenziale salvando sulla linea la conclusione a botta sicura di Colombo. Cinque minuti dopo Oudin impegna nuovamente Ochoa, sulla ribattuta Colombo spedisce alto. Dopo i primi 45′ è 1-2. Ad inizio ripresa Nicola opera il primo cambio: fuori Bohinen, apparso in difficoltà, dentro Nicolussi Caviglia. Con l’ingresso del centrocampista scuola Juventus, la Salernitana acquisisce più equilibrio e geometrie in mezzo al campo. Il primo squillo del secondo tempo è del Lecce: Ochoa blocca il colpo di testa di Di Francesco. Dall’altro lato, Candreva prova un tiro velenoso che termina appena sopra la traversa. Meno occasioni nella ripresa, entrambe le squadre cercano di sfruttare la velocità dei singoli nelle ripartenze, risultando poco incisive negli ultimi 15 metri. Allo scoccare dell’ora di gioco, Nicola fa esordire Crnigoj, richiamando in panchina uno stanchissimo Coulibaly. Al 64′ ancora Sambia pericoloso su punizione: Falcone respinge. L’ultima occasione degna di nota è il rasoterra di Di Francesco, terminato di poco al lato. Nel finale ultime due sostituzioni per la Salernitana: fuori Sambia e Vilhena, dentro Lovato e Kastanos. Al termine dei 6′ di recupero, arriva il triplice fischio di Massa. Al Via del Mare finisce 1-2, la Salernitana sale momentaneamente alla 14esima posizione a quota 21 punti.

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