Belec 6: compie una buona gara nonostante il gol subito. Proprio sulla rete di Berardi ha ben poche colpe. E’ decisivo sui tentativi dei vari Lopez, Raspadori e Scamacca.
Gyomber 5,5: viene schierato in un inedito ruolo di terzino destro. Qualche buona sgroppata in fase offensiva che paga, però, lasciando ampi spazi dietro nei quali Boga e Rogerio creano pericoli. Proprio sul suo lato nasce il gol partita. Ha fatto il possibile nonostante non fosse nel suo ruolo.
Zortea SV: entra nel finale per dare gamba sulla fascia destra. Si nota soltanto in occasione di un cross servito a Simy.
Strandberg 6: è la garanzia difensiva della Salernitana. Argina bene gli avversari e prova più volte a far partire l’azione dalle retrovie. Si fa vedere anche in avanti cercando colpi di testa sui calci piazzati.
Gagliolo 5,5: rischia grosso a pochi minuti dall’intervallo quando contrasta Frattesi in area. L’arbitro concede il rigore, ma dopo la revisione al VAR annulla giustamente la decisione. Si fa trascinare da Raspadori fuori posizione in occasione del gol dimenticandosi di Berardi, con la collaborazione di Ranieri.
Ranieri 5,5: non gioca male, proponendosi bene anche in avanti con buoni cross. Paga, però, la disattenzione in occasione del gol. Perde di vista Berardi, facendosi attrarre da Djuricic e lasciando il campione d’Europa libero in area con Gagliolo fuori posizione.
Jaroszynski 6: entra nell’ultimo quarto d’ora con grande grinta e determinazione. Fa a sportellate con Berardi e mette in area alcuni buoni palloni non sfruttati dai compagni.
M. Coulibaly 6,5: conferma il buon momento di forma. Dà dinamismo al centrocampo proponendosi per la conclusione o cercando l’imbucata dei compagni.
Di Tacchio 6: tanta sostanza per il capitano granata. Fa legna davanti la difesa sventando anche un tentativo di Boga.
Obi 5,5: rileva Di Tacchio, senza riuscire a dare quella marcia in più alla squadra. Finisce con la testa fasciata dopo uno scontro fortuito con Scamacca.
L. Coulibaly 6,5: come il suo omonimo disputa una buona partita sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Recupera un buon numero di palloni che smista in avanti.
Kastanos 6: il compito di sostituire Ribery riesce a metà. Parte bene con buoni spunti e movimenti senza palla. Col punteggio in parità, sfiora il gol di tacco su una leggerezza della difesa neroverde che rimedia a centimetri dalla linea. Cala nella ripresa.
Gondo 6: con la sua classica grinta impegna più volte Ferrari che lo argina come può. Entrambi verranno ammoniti. Reclama un paio di volte il rigore in seguito ad altrettanti contrasti in area col difensore neroverde.
Bonazzoli 6,5: entra bene in partita. Sfiora il pareggio di tacco su una leggerezza della difesa neroverde che rimedia a centimetri dalla linea.
Djuric 6: solito lavoro di fisico e solito riferimento offensivo per i compagni alla ricerca di sponde. In avvio di ripresa non riesce a sfruttare una dormita di Chiriches cercando il passaggio per Gondo libero invece di tentare la conclusione personale. Risultato: Chiriches lo recupera e salva in angolo.
Simy 5,5: entra nella ripresa, ma non riesce ad incidere. Si mangia l’occasione del pareggio nel finale mandando a lato di testa un bel cross di Strandberg.
Castori 5,5: in fin dei conti la prestazione c’è stata anche oggi. Un pizzico di fortuna e precisione in più avrebbero, magari fruttato un punto. Schiera i suoi con un inedito 4-3-1-2 con Gyomber terzino e Kastanos trequartista al posto dell’assente Ribery. Purtroppo, i risultati condannano la Salernitana che ha raccolto ben cinque sconfitte in sei gare. Non dovrebbero esserci stravolgimenti in panchina, almeno fino a sabato. Il futuro di Castori dipenderà molto dall’esito della prossima sfida interna contro il Genoa.