di Giuseppe Barbato
È arrivato il momento di salutare, ringraziare la città di Salerno da parte mia e di tutta la mia famiglia per l’affetto dimostrato in questi 4 anni. La mia priorità è stata sempre quella di continuare a Salerno come dimostrato in campo fino all ultimo secondo che ho indossato la maglia granata, ho letto tante notizie false in queste settimane tra cui che io prendessi tempo per decidere ma invece molto semplicemente le cose si fanno in due e quando le visioni del presente e del futuro sono differenti è inevitabile trovare un altra soluzione
Così inizia un lungo post di Milan Djuric nel quale dà l’addio a Salerno e mette subito in chiaro le motivazioni: una diversità di vedute tra lui e la società sul futuro tecnico. Djuric non polemizza, com’è suo stile: esprime il suo legittimo dispiacere per com’è finita. Il rinnovo del bosniaco era una vicenda che si trascinava da tempo, con dei malumori espressi in pubblico dall’ex-DS Sabatini che premeva per la riconferma.
Subito dopo parte con i ringraziamenti, a cominciare dalla vecchia proprietà che lo riportò in Italia dopo un anno in Inghilterra, al Bristol City, segnato da infortuni che hanno condizionato anche la prima stagione in granata. Una lunga fila di ringraziamenti, dedicati a compagni e staff tecnico che ha avuto in questi quattro anni, e poi un ultimo pensiero, speciale: al pubblico granata:
Infine un saluto ai tifosi della salernitana che in queste settimane mi hanno mandato tantissimi messaggi di affetto, come già detto in questi anni hanno dimostrato di essere incredibilmente legati alla squadra in qualsiasi situazione di classifica essa sia, in tutta Italia indipendentemente dalla categoria, penso che questo sia il vero valore aggiunto che ci ha permesso in questi 4 anni di alzare sempre di più l’asticella fino a raggiungere una promozione storica e successivamente la prima salvezza in serie A. È stato un onore indossare la maglia granata. Grazie a tutti, Milan