Alla fine la Lega di A ha indossato gli abiti di Ponzio Pilato ed ha agito di conseguenza. Meglio trasformare la farsa in attenzione per l’ordine pubblico e delegare la decisione agli organi istituzionali del territorio. La decisione infatti verrà adottata domani ed a mettere la firma sul provvedimento sarà il Ministero dell’Interno tramite un ufficio apposito, ossia il Comitato di Analisi sulle Manifestazioni Sportive. Sarà un provvedimento formale che prenderà quasi in toto il testo della posizione della Prefettura partenopea, schierata insieme alla società di De Laurentis sulla posizione del rinvio per motivi di sicurezza collettiva. Alla fine andrà così e il derby tra Napoli e Salernitana si disputerà nella giornata di domenica 30, anche se non si sa se sarà in contemporanea alla sfida tra Inter e Lazio. Intanto però il danno – perchè di danno si tratta – alla Salernitana è già stato consumato. La squadra di Sousa avrà un giorno in meno di riposo in vista della gara di mercoledì sera contro la Fiorentina. Ma tant’è. Questo calcio moderno consente anche questo, senza uno straccio di motivazione giuridica nè di opportunità reale, ma solo per assecondare i “capricci” di chi considera questo sport il mercimonio dell’etica.
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