di Giovanni Di Domenico
Una sfida particolare per Walter Sabatini. Contro il Bologna, infatti, il direttore sportivo della Salernitana ha ritrovato il suo recente passato, intrattenendosi con il tecnico Mihaijlovic prima del fischio d’inizio. Siparietto con il tecnico serbo anche prima dell’intervista ai microfoni di DAZN, dove Sabatini ha commentato così la gara: “Sono orgoglioso dei ragazzi, è una squadra costruita velocemente, assemblata in poco tempo. C’è un grande spirito, abbiamo un allenatore che ha dato una grande grinta. Non abbiamo sfigurato contro una squadra forte. La Salernitana sta dimostrando di poter essere una squadra vera, e di questo sono molto contento. La salvezza si giocherà in pochi punti, mi accontento del pareggio. La squadra è entrata subito nei meccanismi del campionato italiano, senza poter disputare amichevoli. Ai ragazzi va il merito di essersi calati subito in questa situazione. Rigore? Ero lontano, ho visto poco, accetto le decisioni prese. Ringrazio la piazza di Salerno per l’affetto che mi stanno dando. La partita contro l’Inter non lo interpreto come un match impossibile, abbiamo molte speranze di fare bene. Io non mi rammarico della mia esperienza all’Inter, ma del ruolo con cui sono entrato. Non me la sono goduta e non ho dato il massimo. Avrei voluto dare molto di più”.