Prendo in prestito le parole del poeta. “Il primo requisito per l’immortalità è la morte”. Lo scrisse un autore polacco, Stanisław Jerzy Lec, dopo essere scampato ai campi di concentramento. Per chi resta, ricordare una persona cara è come entrare in contatto con lei. Ci si prova, umilmente. A volte disturbando, a volte no. Quasi sempre col pianto sul viso. Ma tutte queste chiacchiere – lei – non le avrebbe sopportate. E sarebbe partito anche un sonoro… “Ma va…..”. Bando alle ciance, dunque. Questo pomeriggio, l’Alma Salerno – squadra di calcio a 5 – è tornata in campo. Lo ha fatto col cuore in gola perchè a bordo campo non c’era più lei a incitare, scattare foto e magari imprecare contro l’arbitro. Hanno giocato per Marta. Lo hanno fatto solo per lei e per i suoi affetti, presenti. Prendo in prestito le foto dal profilo social del collega Andrea Pellegrino. Immagini semplici che dicono tutto. Ci raccontano cos’è un vuoto. Ciao Marta…

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