Ieri sera il DS Fabiani ha raggiunto il ritiro di Cascia intrattenendosi a cena con Castori e parte dello staff tecnico. Stamattina, DS e allenatore hanno incontrato i giornalisti presenti nella sala stampa allestita presso la Country House. Fabiani si è soffermato su alcuni temi come il calciomercato, la situazione societaria e la campagna abbonamenti.

Sul calciomercato: “Ad oggi stiamo seguendo una linea dettata dal nostro mister e qualche risultato lo stiamo ottenendo. Abbiamo preso Obi e Strandberg che erano sulla lista della spesa; credo che domani o dopodomani dovrebbe raggiungerci per la seconda volta Coulibaly e ci sono altri giocatori che sono oggetto di valutazioni durante la settimana prossima. Vorrei tranquillizzare tutti, si deve parlare con la conoscenza dei fatti e quando sento dire che la Salernitana non può fare il mercato si dice una grossa stupidaggine. La Salernitana ha una scorta economica adeguata per la categoria, altrimenti né la Covisoc né la FIGC avrebbero permesso un’avventura allo sbando di una società. Dobbiamo completare la rosa, ho ragione di dire che a stretto giro, per grandi linee, chiuderemo la situazione dei calciatori da mettere a disposizione di Castori. Quest’anno Castori è in largo anticipo rispetto allo scorso anno, quando ha stracciato il campionato dove c’erano altre squadre già al completo. Lo scorso anno stavamo ad un punto diverso da quello di quest’anno. Tutte le finestre di mercato hanno le proprie problematiche. Il mercato va studiato e, siccome non siamo nuovi di questo mondo, sappiamo che a volte fare un passo falso crea un effetto domino e, anziché potenziarti, ti depotenzi e gli altri ne approfittano. Come tutti gli anni, il mercato entra nel vivo nell’ultima settimana, dove iniziano le ansie di chi deve smaltire gli esuberi e di chi deve completare le rose. Noi siamo abituati a rischiare e rischieremo anche quest’anno, però state certi che riusciremo nell’intento, come abbiamo sempre fatto”.

Sugli abbonamenti: “Su questo punto purtroppo c’è una lunga riflessione da parte di tutte le società, non solo della Salernitana. Il pericolo Covid è dietro l’angolo. Ci si può ritrovare nel caso in cui si lancia una campagna abbonamenti e poi non si può andare allo stadio. Si ricomincerebbe con i rimborsi, con i quali già abbiamo fatto fatica lo scorso anno. Non vorremmo appesantire il danno fatto ai tifosi lo scorso campionato. La situazione è quella che è, bisogna navigare a vista. Non sarebbe neanche giusto lanciare una campagna abbonamenti e prendere soldi, non è sinonimo di serietà. Vedremo nei prossimi giorni, ma credo che sarà difficile. Personalmente sono per il no, proprio per tutelare chi vuole sottoscrivere l’abbonamento. Se poi ci sono modalità alternative per salvaguardare l’abbonato allora va bene”.

Sulla situazione societaria: “Come era noto, andava risolta la problematica della multiproprietà. Siccome, per l’acquisizione della Salernitana, non sono arrivate richieste serie e affidabili, abbiamo optato per il trust. Un’impalcatura giuridica che non poteva essere messa su in poco tempo, abbiamo dovuto anche apportare delle modifiche. La Salernitana è stata iscritta in Serie A seguendo il merito sportivo. La costruzione della squadra fa un percorso; la cessione della società ne fa un altro. Per costruire la squadra abbiamo i soldi necessari per farlo. La problematica sorge da un altro punto di vista, ovvero dall’individuare quel calciatore che risponde al profilo del nostro tecnico. Ogni tecnico vuole determinati giocatori. Noi li abbiamo individuati e ci stiamo lavorando. Sono convinto che la cessione della società avverrà in tempi brevi, ma non è oggetto di discussione da parte del sottoscritto perché io e Castori ci occupiamo di tutt’altro. Chi vuole oggi avvicinarsi alla Salernitana deve rivolgersi soltanto ai trustee. I trustee sono gli unici due istituti deputati a cedere le quote della Salernitana alle condizioni di cui al trustee. E’ finito il tempo delle chiacchiere e della pubblicità. E’ finito il tempo di prendere in giro i tifosi veri della Salernitana. La perizia credo sia stata fatta. La vecchia proprietà ha fatto un atto notarile e ha ceduto le quote. Non si può più tornare indietro, Lotito e Mezzaroma sono il passato. Mi auguro che non si avvicini alla Salernitana gente poco seria. Sento dire che associazioni scrivono ai trustee e non capisco il perché. Potrebbero rivolgesri alla Salernitana e al dottor Marchetti che è amministratore e che ci tengo a ringraziare per la disponibilità, si è calato in una realtà diversa mettendoci tutto a disposizione”.

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