Di Giovanni Di Domenico

Salernitana-Reggiana non è ancora finita. Lo dimostrano le parole del presidente emiliano Carmelo Salerno, intervenuto alla trasmissione “To B Reggiana” su TeleReggio, a pochi giorni dalla sfida di ritorno di venerdì al Mapei Stadium: “All’andata fu una bruttissima pagina di sport, feci un intervento molto duro all’epoca in assemblea di Lega B, tant’è che Mezzaroma chiese di avere la registrazione per denunciarmi. Fino ad ora non lo ha fatto. Ci siamo incrociati lunedì in assemblea FIGC e ci siamo salutati: avevamo la mascherina, non so se abbiamo sorriso oppure no. Anche Tosi in quei giorni disse cose pesanti, però poi smentì con il legale il giorno dopo. Io non ho smentito. Non so se arriverà la querela, ho detto cose più dure davanti a tutti gli altri presidenti cadetti, ricevendo la solidarietà da parte di tutti. Bisogna vincere non per vendetta ma perché ci servono i tre punti. La Salernitana ha fatto una figura così brutta davanti a tutta Italia che credo sia bastato questo: si sono indignati tutti, io mi sarei vergognato. La squadra deve riuscire a giocare a mente sgombra, sono più importanti i punti della vendetta. Vorrei che venerdì cercassimo di giocare a calcio semplicemente per vincere, cercando di finire la partita in undici”.

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