Di Giuseppe Barbato

Milano prova a scappare: solo andata? Questa è la sintesi dei 19° turno che chiude il girone d’andata e nel quale sono stati segnati 21 gol. Turno segnato dalle compagini milanesi che vincono e prendono il largo sulle concorrenti. L’Inter di Inzaghi continua a dettare il passo e il gol di Dumfries, il terzo nelle ultime quattro, basta per battere un buon Torino. I neroazzurri mettono in mostra non il calcio frizzante delle ultime settimane ma la versione concreta, tipica della grande squadra. La squadra di Juric conferma il ruolino avuto con le big del campionato: buonissime gare perse di misura, quasi sempre per 1-0. Il Milan sbanca Empoli con un netto 4-2, con una prestazione maiuscola di Kessie. Chiudono il conto Florenzi e il ritrovato Theo Hernández. Gli azzurri chiudono il girone d’andata a 27 punti, ruolino impressionante e la sconfitta non mitiga i risultati ottenuti finora.

Dietro rallentano quasi tutte, fa eccezione la Juve che regola il Cagliari. Nonostante il dominio territoriale più volte la vecchia signora è andata in difficoltà e solo due ottime parate di Sczsesny l’hanno tenuta in piedi; nel finale è stato bravo Bernardeschi a chiudere il match. Rallentano Atalanta e Roma, fermate sul pari dalle due genovesi. Se per la Dea è stato un match sfortunato, nel quale è mancato solo il gol, arrivano segnali contrastanti dagli uomini di Mourinho. La Samp, ben messa dietro ma senza fare le barricate, ottiene un punto importante che l’allontana dalla zona pericolo. Segnaliamo un dato: il Genoa ha prodotto solo 0.02 xG (expected goals), un dato preoccupante e segno di incapacità a creare occasioni da rete. Pareggia anche la Fiorentina che non va oltre l’1-1 sul campo di Verona. Chi si aspettava un match equilibrato e combattuto ha avuto ragione: bravi i viola a crederci nella ripresa e mettere alle corde l’Hellas che era passato in vantaggio dopo pochi minuti con Lasagna.

Guadagnano terreno Lazio e Bologna che tornano alla vittoria con due affermazioni esterne. Gli uomini di Sarri vincono 3-1 a Venezia e, senza Immobile, si affidano ancora una volta a Pedro, abilissimo nel ruolo del centravanti di manovra. Chiude il conto Luis Alberto che continua a essere indietro nelle gerarchie ma sempre pronto alla grande giocata. Il Bologna si afferma sul campo del Sassuolo con una prestazione importante che chiude la mini-crisi delle ultime gare. Ritrova gol importanti come quelli di Orsolini e Santander, nell’attesa di recuperare Arnautovic, e sigilla il risultato con una stupenda parata di Skorupski su Berardi.

Chiude il turno la vittoria dello Spezia a Napoli, ottenuta senza un tiro in porta da parte dei bianchi dato che il gol vittoria è un autorete di Juan Jesus. Il Napoli, senza Osimhen, continua a dare la sensazione di avere le polveri bagnate e di non avere quella verticalità necessaria per esaltare il gioco di Spalletti. Questa sconfitta è pesante e allontana di nuovo l’Inter, ora a +7.

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