“Stanno circolando tanti nomi sui giornali, non c’è assolutamente nulla di vero. Ma la proprietà ha grossa stima di Djuric ed è un calciatore che ci piace ancora”. Voci interne alla società rispondono così rispetto alla domanda relativa alle strategie di mercato e alle tante voci che rischiano di creare confusione e malcontento negli ambienti del tifo granata. In attesa di capire se il direttore sportivo Morgan De Sanctis farà una conferenza stampa prima della fine del 2022, possiamo dire che – ad oggi – il ritorno di Ranieri, Ederson e Verdi non sia stato preso in considerazione. In difesa si punterà su un calciatore esperto, il Verona non molla il suo fantasista e certo sarebbe clamoroso che l’Atalanta molli già a gennaio un centrocampista per il quale ha fatto un grosso investimento estivo e che ha chiesto palesemente la cessione alla Salernitana senza voler ascoltare la proposta di rinnovo e adeguamento. E Djuric? A Iervolino il giocatore piace e ci sarebbe comunque la volontà quantomeno di dialogare e di ricucire lo strappo evidenziato anche dal post pubblicato dal bosniaco nel giorno dell’addio. Inoltre Nicola ha chiesto espressamente l’arrivo di un centravanti di peso, forte nel gioco aereo, che fornisca alternative ad un sistema di gioco che rischia di diventare monotematico e prevedibile. A Verona Djuric ha giocato pochissimo, è sceso in campo da titolare solo contro la Juventus e l’addio è tutt’altro che da escludere. In passato si era parlato di un sondaggio dello Spezia, di alcuni club stranieri e di ambiziose squadre di B. E’ evidente che, chiamasse per davvero la Salernitana, il pensiero sarebbe più che concreto. Ad ora non c’è niente, ma il segnale d’apertura di Iervolino è pista sulla quale lavorare rispetto a tante altre fake news utili a riempire giornali e siti in questo periodo senza partite.

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