Lungo confronto in questi minuti tra il direttore sportivo Morgan De Sanctis e il presidente Danilo Iervolino che, nella chiacchierata privata, ha dato seguito a quanto detto ieri pubblicamente: il patron vuole nuovamente a Salerno alcuni dei protagonisti della salvezza ed è sceso in campo in prima persona per contattare elementi che sembrano ancora indecisi. Bonazzoli è stato l’argomento di discussione principale. Milan, Iervolino e Nicola riabbraccerebbero volentieri un calciatore che, pur avendo tentennato tanto, rappresenterebbe comunque un ottimo innesto per la rosa, soprattutto se acquistato a titolo definitivo. Il ds avrebbe invece chiesto di aspettare, sicuro che si possano chiudere operazioni di un certo livello e, allo stesso tempo, anche piuttosto dispendiose. Intendiamoci: anche De Sanctis stima Bonazzoli e lo conferma l’incontro avuto dieci giorni fa con Tinti utile a distendere il clima dopo il botta e risposta  a distanza a livello mediatico. Ma l’idea sembra chiara: riconfermare il minor numero di calciatori di un organico che, pur entrato nella storia, si  è comunque salvato in modo rocambolesco, con appena 31 punti e a suon di record negativi. L’ex portiere del Napoli vorrebbe avere un’altra settimana a disposizione per tentare il doppio colpo Maupay-Piatek, con Pinamonti che resta il vero sogno per il reparto offensivo e che tornerebbe prepotentemente di moda se Inter e Atalanta non trovassero l’accordo a stretto giro di posta. E’ chiaro, però, che occorrerà trovare una via di mezzo: ok condurre sotto traccia operazioni di mercato di un certo prestigio (i nomi di cui si parla sono davvero interessanti, non è da escludere nemmeno un ennesimo tentativo per Dia), ma tra poche settimane si gioca e non c’è ulteriore tempo da perdere. Tradotto: “Nel frattempo prendiamo Bonazzoli, poi faremo il grande colpo”, per sintetizzare il pensiero della proprietà. I confronti continueranno in serata, quando Iervolino relazionerà ai suoi collaboratori e alla dirigenza rispetto alle interlocuzioni personali che sta portando avanti. Il patron non esclude il ritorno di Verdi ma a condizioni economiche diverse da quelle attuali e senza inserire Mazzocchi come contropartita, su Ranieri pare ci sia altra diversità di vedute: la società vorrebbe contattare l’agente, la dirigenza orienterebbe altrove le proprie attenzioni. Entro 48 ore, comunque, il quadro sarà più chiaro e a breve il presidente rilascerà altre dichiarazioni ufficiali che consentiranno di farsi una idea più precisa.

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