Saranno 21 anni domani. Ma sarà come se fosse accaduto pochi istanti fa. Quel 24 maggio 1999 resta una pietra conficcata nel cuore di ogni tifoso granata, una ferita ancora aperta e sanguinante non solo per la tragedia della perdita di 4 vite umane, ma anche perchè la parola verità non è stata ancora apposta al fascicolo giudiziario. Troppi silenzi e troppe coperture di comodo hanno consentito ad “altri responsabili” di quel maledetto rogo sul treno proveniente da Piacenza di passarla liscia. Coperture di Stato, ovviamente. Ma l’Italia è anche questo, il Paese degli insabbiamenti e dei depistaggi, delle false dichiarazioni e dello scaricabarile. A Salerno la memoria l’abbiamo lunga e per questo ancora oggi urliamo in faccia allo Stato che giustizia piena non è stata fatta rispetto a chi “ha collaborato” all’accensione di quelle fiamme sotto la galleria Santa Lucia. La società granata – in attesa di sapere se e come sarà ripreso il campionato – ha deciso per la giornata di domani di intitolare i tre campi sportivi del Mary Rosy e la sala stampa del centro ai quattro ragazzi morti sul treno. Ecco il comunicato del sodalizio dei copatron Lotito e Mezzaroma:
“Il 24 maggio è una data che nessun tifoso della Salernitana potrà mai dimenticare. In questo giorno, ventuno anni fa, Ciro, Enzo, Peppe e Simone, persero la vita nel rogo che si sviluppò sul treno che li riportava a casa da Piacenza. Da allora la storia della Salernitana non è stata più la stessa perché in ogni circostanza speciale, sportiva e non, il ricordo del club e della sua tifoseria va a quei quattro ragazzi ed alle loro famiglie. Per questo mesi fa l’U.S. Salernitana 1919 ha deciso di intitolare i tre campi e la Sala Stampa del C.S. “Mary Rosy” a Ciro, Enzo, Peppe e Simone. Un piccolo gesto per ricordare in modo permanente quanto accadde ventuno anni fa ed onorare la memoria di questi ragazzi che erano a Piacenza per tifare per la loro squadra, impegnata nel tentativo di restare in serie A, e che non fecero più ritorno a casa. La cerimonia di intitolazione avverrà domenica 24 maggio alle ore 12:00 presso il Centro Sportivo Mary Rosy. Purtroppo, a causa delle vigenti restrizioni dettate dall’emergenza Covid-19, la stessa si terrà in forma ristretta e non potrà essere aperta al pubblico e a tutti i tifosi. L’U.S. Salernitana 1919 ringrazia il Vescovo di Salerno, Monsignor Bellandi, che sarà presente alla cerimonia”.