Di Giovanni Di Domenico
A pochi giorni dalla sfida contro la Salernitana, il direttore sportivo della Reggiana Doriano Tosi ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta di Reggio, soffermandosi sull’andamento della squadra emiliana, ricordando anche quanto successo in merito alla gara fantasma dell’andata: “Vincere sarebbe molto bello, ma faccio un appello a tutto l’ambiente granata: lasciamo da parte quello che è accaduto qualche mese fa, non sprechiamo energie per polemiche futili. L’unico obiettivo deve essere quello di provare a fare punti contro una squadra molto organizzata”.
“Guardo la classifica e mi ripeto che, nonostante due vittorie consecutive, siamo solo ad un punto sopra la zona playout. A dicembre avevamo cinque punti di margine, ora solo un punto dopo alcune vittorie: è un campionato difficilissimo. Con questi punti in altri anni avresti potuto trovarti a metà graduatoria. Nelle ultime sei gare abbiamo ottenuto quattro successi ma dobbiamo continuare a tenere le mani sul manubrio. A cominciare da venerdì, sfida difficilissima contro un avversario fisico, esperto e strutturato. A me piaceva molto la Reggiana di inizio anno, quella vista contro il Pisa e il Chievo. Poi siamo stati costretti a cambiare ed il mercato ha permesso all’allenatore di avere più possibilità di scelta: peccato che perdiamo sempre qualcuno per infortunio. E’ vero che contro le big abbiamo spesso ottenuto risultati positivi, ma è altrettanto vero che anche le altre fanno la stessa cosa. Guardate il Pescara che è andato a pareggiare a Empoli e Frosinone. In questo modo la quota salvezza si alza e potrebbero non bastare 42 punti. Adesso ci aspettano tre partite proibitive contro Salernitana, Venezia e Lecce: ce la giochiamo, con un atteggiamento umile ma mettendo in campo le nostre caratteristiche”.
Tosi ha fatto il punto anche sulla situazione infortuni: “Ardemagni ha una frattura al metacarpo e dobbiamo capire se fare un piccolo intervento mettendo una placchetta. Per Rossi valuteremo meglio in questi giorni. Abbiamo comunque fuori altri giocatori importanti come Cerofolini e Kargbo”.